SANTA FIORA – Il Comune di Santa Fiora ha scelto il 25 marzo, ovvero il Dantedì, giornata internazionale dedicata a Dante Alighieri, per annunciare ai cittadini il corposo programma di iniziative che sta organizzando per celebrare i 700 anni dalla morte del sommo poeta.
“Santa Fiora sarà tra le città protagoniste dell’anno dantesco –spiega il sindaco Federico Balocchi –. Stiamo organizzando per l’estate molte iniziative di alto livello, con l’obiettivo di creare occasioni per riscoprire la grandezza del sommo poeta, simbolo della cultura italiana nel mondo. Tra l’altro, Santa Fiora, che nel Medioevo era una contea Aldobrandesca, ha l’onore e il prestigio di essere citata da Dante Alighieri, nella Divina Commedia, nel Canto VI del Purgatorio, come esempio di città ghibellina, all’epoca in decadenza. Subito dopo Santa Fiora viene ricordata Roma, e questo dimostra l’importanza che la Contea aveva ancora all’epoca di Dante”.
“Quindi cogliamo questo importante anno di celebrazioni in tutta la Toscana –prosegue il sindaco – per fare la nostra parte e per far conoscere Santa Fiora anche attraverso l’opera dantesca. La macchina organizzativa è partita: sarà una vera e propria festa della cultura con iniziative pensate per tutte le età e per tutti i gusti, compreso il trekking e ovviamente la lettura dei Canti della Divina Commedia, con un’attenzione speciale al Canto VI del Purgatorio, in cui Dante, appunto, parla di Santa Fiora. Auspichiamo che la comunità locale e i turisti rispondano con entusiasmo alla nostra proposta.”
Ma ecco alcune degli eventi previsti a Santa Fiora:
– Da giugno a settembre trekking “Al sasso di Dante”: alle pendici del Monte Amiata, a 1.100 metri sul livello del mare, si trova una falesia di roccia magmatica dall’indiscusso profilo del Sommo Poeta. Il sasso si potrà raggiungere in mountain bike o a piedi, con un trekking percorribile da tutta la famiglia.
– A Giugno, la notte romantica, “L’amor che move il sole e l’altre stelle”: intrattenimenti nelle vie del paese per celebrare l’amore in una cornice “dantesca”. Laboratori per i più piccoli per capire le proprie emozioni attraverso le parole di Dante: la paura, la vergogna, la pigrizia. Spettacoli a tema musicale e teatrale con trovatori e musicisti specializzati in musica medievale e nella musica contemporanea che richiama la Divina Commedia. Aperitivo e cene a tema nei ristoranti del borgo di Santa Fiora.
– A luglio “Lectura Dantis”: serate di lettura e interpretazione di canti della Divina Commedia con la partecipazione di attori professionisti e dei partecipanti ai laboratori teatrali del paese, e uno sguardo particolare verso il VI canto del Purgatorio, dove viene citata Santa Fiora.
– 10 agosto “E quindi uscimmo a riveder le stelle”: serata sotto le stelle in un viaggio tra luna, pianeti e satelliti. Guide esperte parleranno del nostro universo e di quello che era conosciuto nel 1300.
– Agosto a “Convito” con Dante, un viaggio tra profumi e sapori alla scoperta della cucina della Divina Commedia. Come era un pranzo medievale? Cosa era conosciuto e cosa no? Una spiegazione effettuata in chiave storica e culinaria.