GAVORRANO – “Nessun profitto sulla pandemia”, a dirlo Patrizia Scapin, capogruppo di Gavorrano bene comune, che ha presentato una mozione in merito al sindaco Andrea Biondi.
Di seguito il testo dell’atto.
Visto che abbiamo tutti diritto a una cura e che il Covid-19 si diffonde a macchia d’olio, le soluzioni devono diffondersi ancora più velocemente, nessuno è al sicuro fino a che tutti non avranno accesso a cure e vaccini sicuri ed efficaci, chiediamo che la Commissione europea faccia tutto quanto in suo potere per rendere i vaccini e le cure anti-pandemiche un bene pubblico globale, accessibile gratuitamente a tutti e tutte.
Visto che i contribuenti hanno pagato per la ricerca e lo sviluppo di vaccini e trattamenti. Ciò che è stato pagato dal popolo dovrebbe rimanere nelle mani delle persone. Non possiamo permettere alle grandi aziende farmaceutiche di privatizzare tecnologie sanitarie fondamentali che sono state sviluppate con risorse pubbliche;
visto che i dati sui costi di produzione, i contributi pubblici, l’efficacia e la sicurezza dei vaccini e dei farmaci dovrebbero essere pubblici. I contratti tra autorità pubbliche e aziende farmaceutiche devono essere resi pubblici;
visto che abbiamo tutti diritto alla salute. In una pandemia, la ricerca e le tecnologie dovrebbero essere condivise ampiamente, velocemente, in tutto il mondo. Un’azienda privata non dovrebbe avere il potere di decidere chi ha accesso a cure o vaccini e a quale prezzo. I brevetti forniscono ad una singola azienda il controllo monopolistico sui prodotti farmaceutici essenziali. Questo limita la loro disponibilità e aumenta il loro costo per chi ne ha bisogno;
pensiamo che le grandi aziende farmaceutiche non dovrebbero trarre profitto da questa pandemia a scapito della salute delle persone. Una minaccia collettiva richiede solidarietà, non profitti privati. L’erogazione di fondi pubblici per la ricerca dovrebbe sempre essere accompagnata da garanzie sulla disponibilità e su prezzi controllati ed economici . Non deve essere consentito a Big Pharma di depredare i sistemi di assistenza sociale.
Per questo chiediamo al Consiglio comunale, alla Giunta ed al sindaco, di promuovere i contenuti di questa mozione verso le autorità nazionali ed europee competenti, perché siano garantite cure e vaccini gratuiti per tutti.