MANCIANO – Fiorenzo Dionisi, del gruppo consiliare indipendente “Fiorenzo: Con i Cittadini e per i Cittadini” torna a parlare della questione del centro vaccinale a Manciano.
“Ancora una volta gli attuali amministratori del Comune di Manciano, invece di dedicarsi ad amministrare con più concretezza e a risolvere le drammatiche problematiche dovute alla Pandemia, in rutto il mondo e, quindi anche nel Comune di Manciano, sono stati contagiati dal “Virus” della “cattiva politica” e, hanno emesso un comunicato surreale e irrispettoso nei miei confronti, che non trova giustificazione per quanto da me scritto in una mia comunicazione su Facebook. Purtroppo, ancora una volta, i nostri “Amministratori della cosa pubblica”, non hanno compreso il significato di quanto da me scritto, obnubilati dalla preoccupazione di perdere il consenso in previsione della scadenza del mandato”.
“Questo metodo – aggiunge – non tiene conto, assolutamente del rispetto verso dell’altro, sarà per chi lo pratica un bomerang. Pertanto, pur sapendo che sarà molto difficile, spero che vi ravvediate e acquistiate, una vera capacità di ascolto e di rispetto verso e “Persone”, prima di ogni azione che ha un raffronto nei rapporti umani.
Una considerazione, invece di sostanza la faccio sull’ubicazione del centro vaccinale da individuare nel Comune di Manciano. Spero che, come da sottoscritto richiesto, all’inizio della seduta del consiglio comunale del 18 marzo, siano pubblicati sulla pagina “home” del sito ufficiale del Comune, entro una settimana successiva alla seduta consiliare, i verbali relativi alla seduta del consiglio comunale; seduta in videoconferenza senza l’attivazione dello Streaming. Richiesta formalizzata con invio della richiesta al protocollo del Comune. Così tutti i cittadini potranno leggere quanto accaduto in merito alla mozione presentata dal gruppo di minoranza “Tradizione e Futuro”, non ammessa al dibattito da parte dei consiglieri.
Infine, in merito alla comunicazione su Facebook, del delegato alla sanità Luca Giorgi, faccio questa considerazione, alla luce delle notizie a mia conoscenza da colloqui avuti con amministratori pubblici del territorio provinciale. Risulta che a causa dell’aggravarsi dello stato pandemico e, per dare una svolta in positivo al processo di vaccinazione della cittadinanza, ad oggi, ci sia una richiesta da parte dell’Asl di competenza, di un locale nel Comune di Manciano e che l’amministrazione comunale ha dato la disponibilità per l’utilizzo, della palestra di Marsiliana, in attesa di fine lavori, al fine renderla agibile”.
“Inoltre, quanto sopra detto, non preclude in questa fase la chiusura del Centro vaccinale di Albinia, convenzionato fino al 31 dicembre. Credo che, per rendere il più possibile immune tutta la popolazione italiana, nella nostra provincia e, nel nostro comune, si pensi a ridurre i siti, mentre la logica sarebbe quella di incrementare i centri vaccinali, in una visione propedeutica al raggiungimento del migliore risultato alla lotta alla Pandemia.
Pertanto, se quanto anticipato dal delegato del Comune Luca Giorgi, dovesse corrispondere ad una decisione definitiva, dopo naturalmente i relativi interventi, quella del sito di Marsiliana, suggerisco e chiedo agli amministratori del Comune di utilizzare un sito più conveniente per la soluzione della problematica, nel capoluogo; funzionale, anche, alla vaccinazione dei comuni limitrofi e delle nostre frazioni.
Un suggerimento all’azienda sanitaria di competenza: chiudere un sito già operativo come quello di Albinia, in attesa di rendere operativo quello di Marsiliana è una scelta non coerente con le urgenze di questo drammatico periodo. Infine, se è pur doveroso, che ci debba essere una giusta attenzione ai costi, non credo che la vita delle persone si possa misurare con parametri economico/finanziari; considerando, peraltro, che il Governo Draghi ha fortemente aumentato i fondi per la campagna di vaccinazione. Rivolgo ancora un invito, al sindaco di verificare insieme, la giusta ubicazione nel nostro comune, di un nuovo centro vaccinale”.