COLLINE METALLIFERE – “I dati sulle malattie croniche respiratorie delle Colline Metallifere forniti dall’Agenzia regionale toscana (Ars) sono davvero allarmanti per la salute dei residenti”, dichiarano Moreno Bellettini e Fabrizio Fabiano, rispettivamente presidenti dei circoli Fratelli d’Italia Roccastrada e Gavorrano, e dal consigliere comunale di Montieri Fabrizio Russo.
“Nel dettaglio – proseguono i tre esponenti di Fratelli d’Italia -, le Colline Metallifere superano in modo massiccio la media di altri territori. Sempre in uno studio della stessa Ars, viene messo in evidenza che le malattie respiratorie nella zona delle Colline metallifere sono quasi il doppio, se confrontati con il resto della provincia di Grosseto e della Regione Toscana”.
“In questi anni – commentano Bellettini, Fabiano e Russo -, abbiamo constatato un disinteresse quasi totale da parte degli Enti locali della zona e della Regione Toscana. Ad esempio, non risulterebbero installate delle centraline per analizzare la qualità dell’aria respirata, o attivati studi e misure di controllo per individuare ed arginare in modo massiccio questo grave fenomeno esistente in un’area non a grande densità industriale come quella metallifera”.
“Come Fratelli d’Italia delle Colline metallifere – proseguono – siamo stati sollecitati da molti cittadini, oggi più che mai preoccupati (visto e considerato anche la pandemia in atto che attacca proprio le vie respiratorie).
Vista poi la latitanza degli enti interessati, sordi alla verifica del patrimonio naturale, del quale l’aria è parte determinante ed insostituibile, chiediamo pubblicamente alle Amministrazioni comunali interessate ed alla Regione azioni immediate atte ad informare la cittadinanza su cosa è stato fatto in questi anni per verificare le cause e per migliorare l’incidenza esponenziale delle malattie respiratorie, e se la qualità di ciò che respiriamo incide sul diffondersi delle patologie.
Infine chiediamo cosa intendono fare per il futuro per tenere sotto controllo questa problematica”, concludono Bellettini, Fabiano e Russo.