GROSSETO – Hanno scassinato la porta d’ingresso, portando via un computer e dei soldi dall’ufficio prima di fuggire. «Complessivamente il raid ammonta a circa 2mila euro e il danno maggiore è proprio quello fatto al portone d’ingesso» afferma Loreno Baroni, presidente del centro revisioni CoMAR, l’azienda nella zona industriale che questa notte è stata presa di mira dai ladri.
“I cittadini di Grosseto e i titolari di impresa hanno bisogno di sicurezza per questo dopo l’ultimo, purtroppo siamo certi solo in ordine di tempo, furto avvenuto questa notte nella zona artigianale, come Confartigianato abbiamo chiesto immediatamente un incontro al prefetto di Grosseto e all’assessore Fausto Turbanti per affrontare insieme questa preoccupante situazione”. E’ il commento di Mauro Ciani segretario di Confartigianato Imprese dopo la notizia del raid notturno avvenuto ai danni del Centro Revisioni Co.M.A.R.
“La situazione è molto tesa a causa dell’emergenza sanitaria, i nostri imprenditori sono costantemente sotto stress e atti di questo genere non possono essere tollerati- continua -. Siamo già al lavoro per organizzare un incontro con l’assessore competente e il prefetto. La parte sana di Grosseto, tutta, deve ora fare squadra per arginare questi malvivente e denunciare se ha visto qualche cosa. I furti sono in costante aumento nel nostro territorio e questo non è accettabile – conclude Ciani- siamo però fiduciosi che grazie alla collaborazione delle Autorità competenti si potranno trovare soluzioni per arginare questa piaga ”
“Siamo davvero rammaricati per quanto accaduto questa notte – spiega Loreno Baroni – perché questa situazione di tensione va ad aggravare il difficile momento che stiamo vivendo. I ladri hanno scassinato la porta d’ingresso facendo scattare subito l’allarme, per questo motivo hanno fatto in tempo solo a rubare un computer e dei soldi dall’ufficio prima di fuggire. Complessivamente il raid ammonta a circa 2mila euro e il danno maggiore è proprio quello fatto al portone d’ingesso. Sicuramente non si tratta di professionisti del mestiere ma è la dimostrazione che la micro criminalità è in aumento. Ora attendiamo risposte da parte delle forze dell’ordine che hanno fatto i dovuti sopralluoghi – conclude il presidente – e guardiamo con fiducia al prossimo incontro richiesto da Confartigianato al prefetto e all’assessore, perché di tutto abbiamo bisogno in questo momento ma non di andare a casa con il timore che le nostre attività vengano bersagliate da piccoli criminali durante la notte”.