GROSSETO – Altro pareggio d’oro, questa volta contro il Livorno, arrivato a tempo scaduto per i ragazzi di Magrini. Un gruppo che non molla mai e che, a distanza di pochi giorni, torna a gioire per un gol al fotofinish questa volta con la firma dell’attaccante scuola Lazio, Federico Scaffidi. Una partita cominciata bene, anzi benissimo, con il gol di Sicurella, ancora lui, alla mezz’ora. Nella ripresa però il Livorno aumenta di intensità e al 9’ ha l’occasione di pareggiare su rigore, ma Barosi neutralizza in grande stile. Il pareggio però arriva al 20’ con la bellissima rovesciata di Braken, che fa soltanto da apripista al vantaggio, arrivato alla mezz’ora, di Dubickas. A mettere la parola fine, però, è ancora una volta il Grosseto a tempo scaduto.
Foto Noemy Lettieri – Us Grosseto 1912
Formazione che cambia proprio durante il riscaldamento, perché Gorelli non ce la fa e lascia il posto a Kraja. Con una difesa da reinventare, quindi, Magrini schiera Polidori e Kalaj centrali con Sersanti che scala terzino destro e Campeol a sinistra. Vrdoljak davanti alla difesa con Kraja e Fratini mezz’ali e Sicurella dietro a Galligani e Boccardi che ritrova la fascia da capitano per le assenze di Ciolli e Gorelli. La prima conclusione è di Gemignani, dopo due minuti, ma la sfera si alza sopra la traversa di Barosi. Trenta minuti praticamente di studio ed errori da parte di entrambe le squadre, poi alla mezz’ora Sicurella fa tutto da solo: ruba palla a Bobb a metà campo e s’invola verso l’area avversaria, lasciando partire dal limite un siluro che s’insacca alle spalle di Stancampiano: vantaggio Grifone, quasi a sorpresa. Nella ripresa è il Livorno a cominciare meglio, andando al tiro per ben due volte con Mazzarani nei primi tre minuti: prima è la traversa a salvare Barosi, poi è lo stesso portiere biancorosso a salvare in angolo. Al 9’ della ripresa l’arbitro fischia un rigore per il Livorno oltre modo dubbio. Dal dischetto va Mazzarani ma a farsi giustizia ci pensa Barosi che azzecca l’angolo e neutralizza il penalty. La risposta amaranto arriva al ventesimo, con Braken che fiuta una palla buttata in area maremmana e la spedisce in rete con una rovesciata da applausi. Uno a uno, dunque, e tutto da rifare per gli uomini di Magrini. Il Livorno aumenta i giri e alla mezz’ora trova anche il raddoppio, con una giocata di Evan’s che mette un buon pallone in area e Dubickas di prima anticipa Polidori, spedendo il pallone alle spalle di Barosi. Negli ultimi dieci minuti mister Magrini si gioca anche la carta Scaffidi, cambiando modulo e attaccando con tre punte. Scelta azzeccatissima perché all’ultimo tuffo, sull’ultimo calcio d’angolo, il biondo attaccante scuola Lazio fulmina la difesa amaranto sotto porta e insacca regalando l’ennesimo pareggio al Grifone che, ancora una volta, sa di vittoria.
LIVORNO-GROSSETO 2-2
GROSSETO: Barosi, Sersanti, Polidori, Kalaj, Campeol (33’ st Scaffidi), Vrdoljak, Kraja (12’ st Piccoli), Fratini, Sicurella (27’ st Simeoni), Galligani (27’ st Russo), Boccardi (12’ st Stijepovic). A disposizione: Chiorra, Giannò, Ciolli, Consonni, Cretella. All. Magrini.
LIVORNO: Stancampiano, Blondett, Sosa, Nunziatini, Pallecchi (11’ st Evan’s), Bobb (1’ st Castellano), Buglio (25’ st Haoudi), Gemignani, Mazzarani, Dubickas, Braken (43’ st Bussaglia). A disposizione: Neri, Paci, Marie Sainte, Caia, Deverlan, Bueno. All. Amelia.
ARBITRO: Daniele Perenzoni di Rovereto (Lattanzi e Valletta).
RETI: 30’ Sicurella, 20’ st Braken, 30’ st Dubickas, 47’ st Scaffidi.
NOTE: al 9’ st Barosi para un rigore a Mazzarani.