GROSSETO – Questa è una di quelle espressioni gergali ambivalenti, nel senso che può essere usata almeno in tre diverse sfumature.
Una di sorpresa: “oh scusa sai se un t’ho salutato, ma proprio un ti ci facevo”
Un’altra invece quasi di rimprovero di fronte alla bischerate o a un atteggiamento di un’altra persona che non comprendiamo o condividiamo: “Un ti ci facevo così strillo!”
Infine una terza, più ironica, quando magari non si è proprio entusiasti di trovare una persona in un contesto in cui siamo anche noi… La si guarda e con aria quasi indifferente…”un ti ci facevo qui…o che giri?”