CASTIGLIONE DELLA PESCAIA – Ieri mattina si sono svolti all’interno del porto canale di Castiglione della Pescaia i rilievi batimetrici e le caratterizzazioni, due verifiche obbligatorie e propedeutiche a qualsiasi tipologia di intervento si voglia realizzare, finalizzate a individuare le quote dei fondali e la composizione chimico-biologica della sabbia.
«Pur ricordando – chiariscono Giancarlo Farnetani e Elena Nappi, rispettivamente sindaco e vice con delega ai lavori pubblici e all’ambiente – che la titolarità dell’area portuale è divisa in due zone, una a monte di ponte Giorgini di competenza del demanio idrico regionale ed una a valle dello stesso ponte dove ha giurisdizione il demanio marittimo statale, l’Amministrazione comunale, nel corso di questi anni, non si è mai sottratta ad effettuare interventi necessari a garantire la sicurezza della navigabilità dell’ormeggio castiglionese, utilizzando non solo risorse proprie dell’ente, ma anche mettendo a disposizione i tecnici comunali per la redazione di progetti utili alla risoluzione dei problemi, pur non percependo nessuna entrata dai canoni concessori delle banchine di attracco».
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«Già a fine 2020 –spiegano sindaco e vice – abbiamo condiviso con la Regione Toscana e con il Consorzio di Bonifica, la preoccupazione per la situazione che si era creata, dovuta sia alle forti mareggiate in entrata che alle deboli piene in uscita dal fiume Bruna, condizioni che hanno portato ad un deposito anomalo di sabbia nella foce e nel canale. Tali condizioni, associate al periodo delle cosiddette “acque secche” e ad una bassa marea da record che ha colpito tutta Italia da nord, vedi i canali di Venezia, a sud, vedi il faraglione di Pizzomunno in Puglia, hanno contribuito all’attuale circostanza».
«Da allora ad oggi abbiamo effettuato riunioni e sopralluoghi – continuano gli amministratori – con gli enti competenti e con tecnici specializzati per costruire il percorso migliore da mettere in campo per risolvere la problematica in tempi rapidi, ma sempre nel rispetto della norma perché con la movimentazione delle sabbie non si scherza, come sanno bene i concessionari e le associazioni della pesca, nonché chi si è occupato di pubblica amministrazione, perché fare demagogia sui problemi è facile, il difficile è trovare le soluzioni, visto che nessun precedente amministratore di centrodestra, pur facendosi oggi paladino degli attuali problemi, si è peritato di risolverli quando ne ha avuto l’opportunità. Tematiche così importanti non sono assolutamente semplici e lo dimostrano gli sforzi dell’attuale amministrazione che, solo per fare due conti, nell’ultimo quinquennio ha riversato oltre 2 milioni di risorse comunitarie, regionali e comunali, per progetti indirizzati alla ricerca della risoluzione di alcune criticità esistenti da anni, come l’imboccatura del porto canale».
«Dopo l’esito delle analisi – dichiarano Farnetani e Nappi – saremo in grado di determinare il tipo di intervento da compiere, modalità e tempi d’esecuzione, confermando una politica di fatti e non di parole».
«Naturalmente il problema esiste – affermano –, e nessuno fa finta di non saperlo, ma questa amministrazione comunale agisce, ed ha sempre agito, presso le sedi competenti discutendone con i soggetti preposti e non in mezzo alla strada».
«Gli abitanti di questo paese – dicono sindaco e vice – sanno distinguere l’incapacità di agire quando viene nascosta dietro ad esternazioni populiste e pensare di utilizzare la questione del dragaggio del porto canale per fare leva nella campagna elettorale dell’autunno 2021 ci sembra un’azione poco costruttiva e non nell’interesse della comunità».
«Sulle problematiche legate al porto – concludono Farnetani e Nappi -, ormeggiatori, operatori della pesca e tutto l’indotto nautico sanno benissimo che ci siamo mossi sempre reperendo somme importanti all’interno del bilancio comunale, pur esulando dalle nostre competenze, perché il porto e la sua funzionalità vuol dire per Castiglione della Pescaia reddito e lavoro, due fattori che un’amministrazione deve contribuire giornalmente a garantire e mantenere con le sue scelte e senza incertezze».