GROSSETO – Numerosi furti hanno interessato nei giorni scorsi la zona artigianale nord di Grosseto. “Una situazione – spiega Anna Rita Bramerini, direttore di Cna Grosseto – che ha interessato anche alcune nostre imprese associate. Oltre ai beni sottratti, le aziende si trovano adesso a dover sostenere le spese per ripristinare i danni arrecati alle strutture, in un periodo tutt’altro che facile, vista la crisi causata dalla pandemia”.
“È necessario trovare una soluzione per evitare che questi furti si ripetano – va avanti – e rendere la zona artigianale più sicura. Si tratta di un’area molto vissuta durante il giorno, dove, oltre alle imprese hanno sede molti servizi ai cittadini. Per questo è fondamentale, come chiediamo da tempo, migliorare la viabilità e lavorare anche per contrastare situazioni di degrado”.
“Spesso, infatti, nelle zone meno trafficate dell’area artigianale si trovano rifiuti abbandonati e scarsa manutenzione. La maggior parte delle imprese che ha sede nell’area ha contratti con istituti privati di sorveglianza, ma evidentemente questo non basta come deterrente per la criminalità – prosegue -. Crediamo che sia utile lavorare congiuntamente con l’amministrazione comunale e le forze dell’ordine non solo per potenziare gli impianti di videosorveglianza, ma anche per mettere in atto azioni che fungano da deterrenti e che possano renderla più vivibile e sicura per le tante imprese che vi hanno sede e le persone che vi lavorano”.
“La nostra associazione – conclude Bramerini – è pronta a collaborare con le istituzioni per migliorare la vivibilità della zona, nell’interesse delle imprese e dei cittadini”.