MASSA MARITTIMA – “L’Amministrazione Comunale è vicina agli ospiti e agli operatori dell’Istituto Falusi e lavora per superare le difficoltà che il Consiglio di Amministrazione ha evidenziato nella lettera di dimissioni: questo è quello che conta, non le polemiche delle opposizioni che tutto hanno a cuore tranne che il bene dell’Istituto”, così il sindaco di Massa Marittima Marcello Giuntini a seguito delle dimissioni del Cda del Falusi.
Il CdA dell’istituto Falusi si era dimesso lamentando difficoltà finanziarie soprattutto dovute al canone di locazione della residenza Marina di Levante ritenuto insostenibile, specie nell’anno caratterizzato dall’emergenza sanitaria del coronavirus che molto ha pesato sul bilancio dell’ente.
“Sono rammaricato per la scelta del presidente e dei consiglieri – prosegue – ma credo che debbano essere comunque ringraziati per il lavoro svolto in un anno difficilissimo come quello appena trascorso. Il 2020 è stato veramente duro, dopo due mesi dalla nomina del Consiglio di Amministrazione siamo entrati in piena pandemia: gli obiettivi che il Consiglio Comunale aveva dato al nuovo organo amministrativo sono validi oggi come allora ma pensare di poterli cogliere in un contesto come quello dell’anno passato è veramente ingeneroso”, ha aggiunto Giuntini, polemizzando con Fiorenzo Borelli, consigliere della lista di minoranza Massa Comune, che si lamentava della mancata relazione trimestrale prevista dal documento di indirizzo varato dall’organo consiliare al momento della nomina del CdA.
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E su i Repubblicani: “Leggo poi che Giuliani mi accusa di aver girato la testa dall’altra parte non ascoltando le richieste del Consiglio dell’Ente: la verità – afferma il primo cittadino – è che proponemmo a quel partito, nell’ambito degli accordi elettorali, di esprimere il presidente del Falusi ma si rifiutarono salvo poi oggi pontificare, se c’è qualcuno che ha girato la testa sono stati loro”.
“Il Falusi è una istituzione storica, incardinata nella comunità massetana; per quanto ci riguarda stiamo lavorando e lavoreremo per darle una governance autorevole, per migliorarne la struttura amministrativa e rafforzarne l’economicità partendo dalla razionalizzazione costi di gestione e delle modalità organizzative delle strutture, anche facendo scelte impegnative perché il destino del Falusi, di chi ci lavora, degli ospiti, delle famiglie è più importante delle piccole polemiche politiche”, conclude Giuntini.