ISOLA DEL GIGLIO – «Da diversi anni ho seguito l’argomento eradicazione dei mufloni, che riguarda tutto il parco nazionale dell’arcipelago toscano» a parlare è Alessandro Torlai associazione Odv irriducibili liberazione animale.
«L’interessamento ha portato nel 2019 a sottoscrivere un accordo con il parco per trasferire un numero di mufloni, catture permettendo. Il primo trasferimento è avvenuto nel febbraio 2020 al Crasm di Semproniano, dove due esemplari giovani sono stati liberati in un apposita area, poi c’è stata una pausa forse dovuta alle difficoltà nelle catture».
«Con le ultime notizie arrivate dal Giglio dove da più parti si chiedono soluzioni, facciamo presente che l’accordo che abbiamo con il parco riguarda anche l’isola del Giglio, per questo abbiamo sollecitato che le catture vadano avanti, così da trasferire gli esemplari previsti. Quello che chiedano a chi è interessato al benessere dei mufloni, è di contattare l’associazione per dare un contributo perché il progetto è costoso, una volta trasferiti vanno mantenuti a vita».