GROSSETO – Tre medaglie conquistate ai mondiali, trentatré podi in coppa del mondo, con tredici vittorie assolute, di cui dodici ottenute nella sua specialità: la discesa libera.
Il campione di sci alpino Kristian Ghedina ha incontrato in videoconferenza gli studenti delle classi quinte del corso a indirizzo sportivo del Fossombroni.
Ghedina ha parlato in maniera schietta e diretta ai ragazzi, raccontando i suoi successi sportivi e la carriera. L’ex sciatore ha rappresentato un esempio di tenacia e forza di volontà per tutti gli studenti. Un racconto impreziosito da vicende personali, come la dolorosa perdita della madre in giovane età a causa di un incidente sciistico.
«Da lei ho ereditato la passione per questo sport, dato che è stata la prima donna maestra di sci a Cortina d’Ampezzo. Da mio padre, invece, ho preso la grinta e la determinazione», ha detto Ghedina ai ragazzi.
L’invito è stato quello di coltivare i propri interessi e seguire le passioni. Kristian Ghedina, infatti, ha raccontato anche della sua vita, una volta appesi al chiodo gli sci, con la passione per i motori e i sei anni trascorsi nel campionato italiano di superturismo, inseguendo un comune denominatore tra le discipline che, in questo caso, è la velocità.
Ghedina però, ha raccontato molto anche della sua vita privata che nel 2020 si è arricchita con la nascita di Natan: «Le vittorie sportive sono fantastiche, ma nulla è paragonabile a un figlio», ha detto il campione di sci. L’incontro è stato organizzato dall’insegnante del Fossombroni Roberto Bisti.