MASSA MARITTIMA – “Le dimissioni del presidente del Falusi ed in blocco quelle di tutti i membri del Consiglio di Amministrazione dell’Istituto allarmano e fanno ritenere gravissima la situazione che le ha determinate”, scrivono, in una nota, i Repubblicani di Massa Marittima.
“Le motivazioni delle dimissioni degli amministratori inducono a condividerne la decisione e ad esprimere loro piena solidarietà – proseguono -. Noi Repubblicani massetani siamo convinti della massima fondatezza delle ragioni degli amministratori che chiamano in causa la totale assenza del sindaco di Massa Marittima Marcello Giuntini, nonché del Pd ad ogni livello competente, sulle questioni della Rsa massetana, dalla gestione delle problematiche sanitarie e socio-assistenziali, a quelle economico-finanziarie che nessuno avrebbe potuto affrontare e risolvere senza un reale e serio sostegno dell’”azionista”, ossia del Comune di Massa Marittima.
Sicuramente la struttura è stata lasciata sola ed inascoltata e lo stato dell’Istituto è precipitato fino al punto di non poter fare il Bilancio per poter andare avanti.
La situazione è arrivata al limite più profondo e sarà difficile che il Pd possa ricreare in breve tempo la credibilità politica per designare un nuovo presidente ed un nuovo Consiglio, ossia qualcuno che con competenza professionale decida in questo stato di cose di prendersi la responsabilità di riportare l’Istituto Falusi alle condizioni di efficacia gestionale.
Per evitare il solito pastrocchio del sindaco Giuntini, i Repubblicani ritengono necessario che il ripristino delle responsabilità statutarie con la nomina di nuovi amministratori venga in questa fase sottratta al sindaco di Massa Marittima, avendo questi dimostrato reiterata inadeguatezza a far fronte alle esigenze del Falusi e di tutta l’area socio assistenziale. In questo senso auspicano che la Regione Toscana assuma la decisione di optare per la nomina di un commissario.
Dopo la nomina del presidente e degli amministratori ora dimissionari, il sindaco si era girato dall’altra parte, ascoltando con disattenzione le proposte che gli pervenivano, ed alle richieste di aiuto non faceva seguire il minimo interessamento. Tante promesse del sindaco e del Pd, ma poi nessuna di quelle mantenuta.
I Repubblicani conoscono bene l’inaffidabilità di tali soggetti politici. Oggi il Falusi, con ciò che è accaduto, come due anni fa con la rielezione del Sindaco grazie all’appoggio dei Repubblicani, questi poi costretti ad uscire dalla maggioranza proprio perché gli impegni presi dal Pd erano stati tanti ma nella realtà nessuno era poi stato mantenuto”, concludono.