FOLLONICA – Anche un follonichese è coinvolto nell’operazione “Affari preziosi” del nucleo speciale di polizia valutaria della Guardia di finanza, coordinata dalla DDA di Palermo. 24 le persone indagate in tutta Italia su misura disposta dal gip di Palermo, Piergiorgio Morosini. Il follonichese, che aveva affari su Milano, si prestava ad operazioni di riciclaggio di denaro di provenienza illecita. Il denaro che transitava su vari conti correnti, veniva poi reinvestito, appunto, nell’acquisto di orologi di lusso.
L’indagine ha portato a galla il reimpiego di ingenti risorse finanziarie illecite nel business del commercio “in nero” di orologi di lusso, destinati a clienti danarosi, tra i quali anche vip e calciatori, attraverso una fitta rete di relazioni d’affari, anche con l’estero (Londra, Milano, Roma e Palermo). I reati sono riciclaggio, autoriciclaggio, intestazione fittizia, con l’aggravante del reato transnazionale.
E’ stato effettuato il sequestro del patrimonio e del complesso aziendale di una gioielleria di Milano e un compro-oro di Palermo, e dei saldi attivi di rapporti finanziari fino a concorrenza di 2,6 milioni di euro. Le operazioni sono in corso in Sicilia, Lombardia, Piemonte, Toscana e Friuli Venezia Giulia, con il supporto dei Nuclei PEF di Milano, Torino, Palermo, Pordenone e Grosseto (Follonica).
Le indagini sono state coordinate dal procuratore aggiunto Salvatore De Luca e dai sostituti Amelia Luise e Dario Scaletta.