MASSA MARITTIMA – “In questi giorni, in cui anche in provincia di Grosseto imperversa la pandemia da coronavirus, il consiglio di amministrazione dell’Istituto Falusi ha rassegnato le dimissioni e Forza Italia è preoccupata per le sorti dell’istituto ma, allo stesso tempo, il nostro partito è anche letteralmente stupito dalla superficialità con cui il Pd locale ha gestito la vicenda”.
Sandro Marrini, coordinatore provinciale del partito azzurro e capogruppo in consiglio comunale a Follonica, non nasconde il suo disappunto per la situazione dell’Istituto Falusi.
“E’ bene ricordare a tutti che il consiglio di amministrazione è nominato dal sindaco del Comune capoluogo dell’istituto, Marcello Giuntini di Massa Marittima, ma anche i sindaci di Follonica, Andrea Benini, e di Gavorrano, Andrea Biondi, esprimono all’interno dell’organismo un loro consigliere e, quindi, i quattro quinti del consiglio di amministrazione appartengono al Pd – spiega Marrini -. Com’è possibile, quindi, che sia accaduta una frattura di questa portata, il cui esito rischia di essere pagato dagli anziani ospiti della struttura e dai dipendenti del Falusi? Come mai, ad oggi, Benini non proferisce parola?”.
“Attendiamo di conoscere i dettagli documentali di queste dimissioni e poi le renderemo note – termina Marrini -. Certo è che lo stesso ex presidente del consiglio di amministrazione, Lorenzo Brenci, parla di mancanza di sostegno politico, ma anche un altro aspetto dell’oscura vicenda è sicuro: il Pd dovrà rendere conto ai cittadini dei danni amministrativi e morali causati dalle loro, e tutte interne, beghe di partito”.