GROSSETO – Si svolgerà il 12 marzo, in presenza, il consiglio provinciale a porte chiuse in cui si discuterà un unico punto, dal titolo “Assunzione e valutazione delle lettere e relazioni pervenute all’amministrazione e relative a problemi di funzionamento interni alla Commissione pari opportunità”.
Il consiglio provinciale straordinario era stato annunciato già il 19 febbraio scorso, a seguito di una lettera inviata allo stesso consiglio da sei rappresentanti della Commissione pari opportunità della Provincia.
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Nel documento le consigliere lamentavano “alcuni comportamenti non consoni al ruolo ricoperto dalla consigliera provinciale Olga Ciaramella” oltre ad alcuni episodi “che sarebbero stati vissuti dalle commissarie firmatarie come atti di ingerenza nei lavori della commissione da parte della consigliera la quale, invece di agevolare la commissione nel perseguimento delle finalità istituzionali di promozione di attività e progetti volti all’integrazione, al superamento di fenomeni discriminatori e la promozione delle pari opportunità, di elaborazioni di proposte da presentare al Consiglio provinciale ha sempre esercitato pressioni, talvolta sfociate anche in vere e proprie imposizioni e nell’uso di espressioni sconvenienti rivolte alle commissarie”.
Le commissarie “dopo le parole offensive pronunciate nei loro confronti” avevano deciso di mettere nero su bianco la cosa chiedendo “al presidente della Provincia e al Consiglio provinciale se fossero a conoscenza di quanto accaduto, se tali comportamenti fossero condivisi”. Già in quell’occasione c’era stato un incontro con il presidente Antonfrancesco Vivarelli Colonna e la promessa di un consiglio provinciale in cui trattare la vicenda.