FOLLONICA – Ricorrono quest’anno i 90 anni di fondazione della Croce Rossa Italiana a Follonica. Era il 30 giugno del 1931 quando, con Regio Decreto 84/1930, fu istituita anche a Follonica una delegazione della Croce Rossa Italiana.
Da sempre punto di riferimento, da quel paese di 5mila abitanti che era la Follonica del ’31 fino agli oltre 20mila di oggi, la Croce Rossa Italiana ha mantenuto il suo impegno al servizio della Comunità. Oggi con servizi diversi rispetto ad allora, quando in via Marconi 36 c’era la sede del “Pronto Soccorso” cittadino e Ambulatorio comunale, dove potevi essere vaccinato o dove ti ci portavano se avevi avuto un malore o un incidente stradale. Ma ci potevi anche trovare specialisti come cardiologi, dermatologi od oculisti.
Poi, con la riforma e l’istituzione del Sistema sanitario nazionale dei primi anni ’80, la Croce Rossa Italiana proseguì la sua opera con nuove attività che si sono sviluppate e consolidate nel tempo.
“90 anni di storia sono un traguardo importante – dice il presidente Vincenzo Errico – e ci piacerebbe organizzare qualcosa di significativo, ma con questa situazione sarà molto difficile. Intanto abbiamo messo in cantiere alcune importanti iniziative che andranno a migliorare il nostro servizio, come la nuova ambulanza ed il mezzo attrezzato che saranno operativi tra pochi mesi. Poi un rifacimento dell’edificio del Comitato, che ha raggiunto già i 17 anni di vita, con piccole manutenzioni esterne ed interne ed una risistemazione degli uffici”.
“Dal punto di vista amministrativo – prosegue il presidente -, il bilancio 2020 ha visto un netto miglioramento rispetto agli anni precedenti ed anche se ancora non abbiamo il dato definitivo, possiamo ritenerci molto soddisfatti dei risultati raggiunti in questo primo anno di mandato. Tutto questo grazie all’opera dei nostri volontari, che non ci hanno mai abbandonato nonostante la grave emergenza sanitaria che stiamo affrontando e con i rischi connessi.
Proprio nel giorni scorsi abbiamo salutato una rappresentanza dei nuovi volontari che hanno partecipato al corso di formazione a distanza e con entusiasmo hanno aderito agli Ideali della Cri. D’altronde c’è molto da fare e poter contare su nuove forze, molte delle quali giovanissime, ci fa sperare e ci induce a fare ancora meglio. Rispetto al 2020 rileviamo anche un maggiore numero di servizi espletati, con i trasporti sanitari in crescita di 65 interventi e di oltre 7 mila km ma anche con gli aiuti rivolti a quelle famiglie che si trovano in stato di difficoltà.
Ogni giorno facciamo la distribuzione di prodotti da forno, grazie al Panificio Giancarlo, e solo nel mese di febbraio abbiamo fatto 400 consegne di pane fresco. Ci sono poi le spese che distribuiamo con il “carrello sospeso” presso l’Unicoop e che raggiungono una media di 30 al mese che si aggiungono ai beni Agea, ai farmaci a domicilio e ad altre forme di aiuti in favore di numerose famiglie della città.
Credo che questo sia il modo migliore per ricordare ed anche festeggiare i nostri 90 anni, dimostrando lo sforzo e la dedizione nel cercare di portare il nostro aiuto laddove ve ne sia bisogno”, conclude Errico.