SORANO – “La decisione dell’Asl Toscana Sud Est di ricoprire i turni scoperti di guardia medica attraverso il ricorso alle zone limitrofe è destinata a creare ulteriori difficoltà nelle zone interne della Provincia di Grosseto”, scrive, in una nota, Pierandrea Vanni, sindaco di Sorano e responsabile di Anci Toscana per i borghi.
“E’ vero che per una serie di motivi ci sono pochi medici a disposizione – prosegue -, ma è anche vero che alcuni di loro preferiscono inevitabilmente lavorare in altre strutture dell’Asl Sud Est dove oltretutto vengono pagati meglio (le Usca sono un esempio).
Non si può parlare di riqualificazione e di rilancio dei piccoli centri e di tutela e valorizzazione dei borghi se poi, per più motivazioni, si continuano ad erodere i servizi sul territorio.
Per Sorano l’area limitrofa che dovrebbe risolvere le mancanze di professionisti è rappresentata dal Comune di Castell’Azzara e in caso di ulteriore necessità dalle zone limitrofe di Castell’Azzara, il che può significare arrivare a Cinigiano e a Roccalbegna. Chi conosce questi territori e la viabilità sa quali sono le loro problematiche.
Riconoscere le oggettive difficoltà dell’Asl Sud Est non significa quindi condividere le sue decisioni, inevitabilmente penalizzanti, per chi è già abbastanza penalizzato”, conclude.