FOLLONICA – “E’ necessario mettere un po’ di ordine nell’uso dei tagliandi per il parcheggio dei portatori di handicap così come nei passi e passaggi carrabili, tutelando i possessori dei relativi diritti e colpendo chi furbescamente ne approfitta recuperando, tra l’altro, qualche parcheggio in più a disposizione di chi suda sette camice per trovarne uno”. Questo il tema dell’interpellanza che il consigliere Massimo Di Giacinto ha presentato al sindaco.
“Parcheggiare l’auto a Follonica, sia d’estate che d’inverno, non è facile neppure nelle zone a pagamento – spiega -. Lo sanno bene i cittadini e i turisti – prosegue – tanto che, quanto prima, l’amministrazione comunale dovrà pur trovare soluzioni sensate e definitive per risolvere quello che, per la nostra città come per tante altre, è un vero e proprio problema.
Un contributo per recuperare qualche posto auto potrebbe essere ottenuto verificando l’uso scorretto dei tagliandi per i portatori di handicap a volte utilizzate da altri e, in qualche caso, anche appartenenti a persone decedute. Questo modo di fare penalizza chi ne ha veramente il diritto e si trova ingiustamente in difficoltà come pure chiunque cerchi parcheggio per un qualsiasi altro motivo.
Per questo credo sia opportuna, da parte del comune, anche una verifica complessiva sui tagliandi dei portatori di handicap in validità per capire se i legittimi titolari sono ancora in vita oppure no. In poche parole se vengono utilizzati da chi ne ha veramente il diritto o in modo fraudolento da familiari, o terzi, sino alla data del rinnovo.
A tal proposito sarebbe necessaria una comunicazione costante e automatica tra l’ufficio Anagrafe e il Corpo della Polizia Municipale, che mi risulta non esserci, per notificare i decessi e mettere in grado la Polizia Municipale di accertare immediatamente il possesso del tagliando handicap per poi, nel caso, procedere com’è giusto al suo pronto ritiro.
Anche un censimento e il controllo su tutto il territorio comunale dei passi e accessi carrabili, per verificare la loro compatibilità con quanto previsto dal relativo Regolamento comunale, potrebbe servire per trovare altri stalli di parcheggio a disposizione di tutti. Senza parlare di quei passi carrabili illecitamente utilizzati come parcheggi privati. Insomma mettere un po’ di ordine nell’uso dei tagliandi per il parcheggio dei portatori handicap così come nei passi e passaggi carrabili, tutelando i possessori dei relativi diritti e colpendo chi furbescamente ne approfitta.
Mi sembrerebbe una operazione di trasparenza e giustizia che offre la possibilità, nel caso, di recuperare qualche parcheggio in più a disposizione di chi suda sette camice per trovarne uno. Su questi argomenti ho presentato una interpellanza al sindaco”, conclude.