GROSSETO – 2 mila euro volatilizzatisi in un click. L’ennesima truffa informatica (o come si dice phishing) ha ingannato, questa volta, non un anziano, ma un giovane studente grossetano di 26 anni.
Tre giorni fa al ragazzo è arrivato un messaggio da un numero con cui solitamente riceve a i messaggi di Poste. “Gentile cliente – c’era scritto del messaggio giunto sul telefonino – a seguito di vari controlli di sicurezza effettuati, il suo account è stato manomesso, accedi ora aggiorna ora” e di seguito un link su cui cliccare.
Ingannato dal fatto che il messaggio arrivasse da quello stesso numero usato più volte come canale proprio da poste il giovane ha seguito le istruzioni.
«Subito sono stato contattato telefonicamente da un numero 351, che ha continuato a squillare sinché non ho chiamato. Un uomo con un accento del sud Italia e una voce giovane mi ha detto che c’erano problemi di sicurezza e mi ha invitato a mettere alcuni dati sulla piattaforma che si era aperta cliccando sul link, il tutto guidato telefonicamente da lui. Resta al telefono con me, prende tempo. Mi richiama anche, per dirmi che sta riconfigurando l’autenticazione a due fattori della mia carta Poste pay evolution. E invece, grazie al link, vede i dati che mi ha fatto inserire e fa un mega acquisto di 2 mila euro al Mediaworld di un’altra regione. Per di più ieri mi è arrivato un altro messaggio identico a quello sempre dal numero poste che evidentemente hanno clonato».
«In pochi minuti sono andati in fumo lo stipendio e i risparmi faticosamente messi da parte durante tutta l’estate. Di solito sono molto attento, ma mi hanno colto in un momento di fretta e agitazione e mi hanno truffato – conclude -. spero che la mia esperienza possa essere utile ad altre persone a non cadere nella stessa trappola»