GROSSETO – “Capiamo le preoccupazione del Comitato ‘Scansano Sos Geotermia’ e dell’Amministrazione Comunale per l’autorizzazione alle attività di ricerca di pozzi geotermici, tuttavia stiamo solo applicando le norme vigenti” . Così l’assessora all’ambiente Monia Monni replicando al Comitato Scansano Sos Geotermia.
“La ricerca infatti, considerata attività mineraria – prosegue Monni – , è libera e non può subire limitazioni. Tuttavia una legge regionale vieta la realizzazione di centrali geotermiche nelle aree identificate come non idonee (ANI).
La delibera di Giunta che ha suscitato preoccupazioni, tenendo conto del quadro normativo, parla chiaro: il soggetto richiedente ha la facoltà di effettuare la ricerca, ma non avrà la possibilità di ottenere le autorizzazioni necessarie per la realizzazione di una nuova centrale. A conferma di ciò, Scansano rientra tra i territori ricompresi nelle aree non idonee all’attività geotermoelettrica.
La delibera – conclude – non scardina la volontà della Regione di salvaguardare quel territorio sotto l’aspetto paesaggistico. Scansano si riconferma un territorio non idoneo alla realizzazione di centrali geotermiche, e questo lo abbiamo specificato bene nel testo della delibera”.