FOLLONICA – “I lavori al sistema fognario cittadino per risolvere i problemi dei cattivi odori e degli sversamenti delle fogne nella foce del torrente Petraia, conosciuta come Gora, dovevano iniziare nella primavera del 2019. Ma ancora nulla”, spiega il consigliere di minoranza Massimo Di Giacinto.
“A luglio 2018 – va avanti il consigliere – il Comune di Follonica e l’Acquedotto del Fiora (Adf) hanno sottoscritto un protocollo d’intesa per effettuare degli importanti lavori al sistema fognario cittadino con lo scopo di risolvere i problemi, presenti da tanti anni, dei cattivi odori e degli sversamenti delle fogne nella foce del torrente Petraia, conosciuta come Gora. Lavori importantissimi, definiti giustamente “di portata storica” dal sindaco Andrea Benini e dal vicesindaco e assessore ai lavori pubblici Andrea Pecorini, che prevedono un investimento di circa 6 milioni di euro di cui circa 3 milioni e 800mila a carico di Adf e circa 2milioni e 200 come quota parte del Comune di Follonica.
Questo intervento viene “venduto” da Benini e compagni in ogni occasione dal luglio del 2018 e, a quel tempo, dicevano che entro centoventi giorni sarebbe stato redatto il progetto esecutivo dei lavori per poi procedere speditamente alla gara d’appalto e, subito dopo, all’assegnazione dei lavori che dovevano iniziare nella primavera del 2019 con una una durata di circa due anni, compresa l’interruzione nel periodo estivo.
Mi sembra che siamo un attimino in ritardo visto che i lavori neppure sono iniziati e il periodo commissariale, più volte rammentato per giustificare ingiustificabili lentezze e incapacità amministrative, non c’entra proprio nulla: stiamo parlando del luglio 2018 quando il commissariamento è del 19 dicembre 2019.
Siamo alle solite, sempre lo stesso modo di fare: quello degli annunci e delle promesse, particolarmente numerose nei periodi elettorali, e poi il nulla.
Ora, dato che la progettazione, l’affidamento dei lavori tramite gara d’appalto e l’esecuzione dei lavori stessi, secondo il protocollo sottoscritto, sono a carico di Adf ho depositato una interpellanza al sindaco chiedendogli i motivi di questo incomprensibile e colposo ritardo e di intervenire, quanto prima, presso Adf per obbligarla a rispettare gli impegni presi con la sottoscrizione del protocollo di intesa perché i cittadini e gli ospiti aspettano una soluzione da ormai troppo tempo”, conclude.