GROSSETO – Nelle ultime ore continua a crescere l’ansia per il possibile passaggio in zona arancione; e se i dati non potranno scongiurare questo passaggio «almeno cerchiamo di salvare il salvabile posticipando il passaggio a lunedì 15 febbraio; così da permettere al settore ristorazione di poter lavorare nel fine settimana di San Valentino» a chiederlo il presidente provinciale Confesercenti Giovanni Caso.
«Sarebbe davvero un terribile disastro per bar e ristoranti, che hanno già raccolto le prenotazioni per il fine settimana e si trovano ora di fronte alla necessità di provvedere agli acquisti per il pranzo di domenica. E’ inaccettabile continuare a lavorare in un clima di incertezza costante e senza programmazione. E’ necessario che le istituzioni diano risposte chiare e immediate alle imprese che nelle scorse settimane hanno dimostrato di poter lavorare garantendo la sicurezza propria e dei clienti».
«Tutti noi crediamo che sia fondamentale tutelare e salvaguardare l’aspetto sanitario, rispettando le regole e le misure previste, ma questa situazione è diventata insostenibile – gli fa eco Massimiliano Mei presidente provinciale Fiepet Confesercenti –. E’ inaccettabile riuscire a sapere solo il venerdì sera se il passaggio in zona arancione avverrà da domenica o da lunedì, con i ristoranti che hanno già preso le prenotazioni e fatto la spesa. Occorre mettere in campo una nuova politica di convivenza con il virus, fatta di nuovi strumenti normativi: non solo divieti e limitazioni all’attività di impresa, ma anche aiuti veri, concreti, sostanziali, che non tengano conto, per esempio, del codice Ateco, ma del calo sostanziale del fatturato».