GAVORRANO – Sono molteplici le attività intraprese dalla Cri di Gavorrano nell’anno 2020, spiegate nel dettaglio dai vari delegati. Per l’attività di ambulanza il direttore tecnico Simone Longobucco: sono stati 2135 i trasporti sanitari effettuati dalle nostre ambulanze e dai nostri mezzi attrezzati che hanno percorso 164152 chilometri nell’anno 2020 (4 volte il giro della Terra). “Abbiamo effettuato infatti una media di 170 interventi al mese – afferma Longobucco – tra trasporti per dialisi, dimissioni di pazienti dagli ospedali verso il proprio domicilio, visite specialistiche programmate, emergenze 118. Questo dato però è in crescita, negli ultimi mesi del 2020 infatti gli interventi totali mensili hanno superato i 200”.
“Questi numeri ci fanno capire che il lavoro che stiamo svolgendo è importante per la nostra comunità – aggiunge – e ci motiva a migliorarne la qualità, infatti in questo anno, abbiamo ottenuto la collaborazione ufficiale con il sistema di emergenza territoriale 118 della Asl Toscana Sud Est, garantendo al territorio Gavorranese e alla centrale operativa 118 Siena-Grosseto, lo stazionamento di una ambulanza, 7 giorni su 7, dalle ore 14 alle ore 20. Abbiamo inoltre acquistato una nuova ambulanza, per un totale di circa 75 mila euro, grazie anche al contributo della Cassa di Risparmio di Firenze, che verrà dotata, come deciso nell’ultima riunione del consiglio direttivo, di un monitor defibrillatore capace, oltre che a rilevare i parametri vitali, a registrare e teletrasmettere, alla Centrale Operativa 118, l’elettrocardiogramma del paziente. Questo per una spesa di circa 16 mila euro”.
Per l’attività sociale la delegata è stata Federica Minelli da febbraio a luglio, attuale delegata è Stefania Manni. “Un importante lavoro di supporto alla popolazione più fragile è stato svolto dal nostro Comitato durante la pandemia da Covid-19 – spiega – Tra le varie attività ricordiamo la consegna di 439 derrate alimentari, 157 interventi di consegna domiciliare di spesa e farmaci, aiuti a circa 130 famiglie, la collaborazione con il Comune e la creazione di Gavorrano Solidale: fondo economico per sostenere le attività di aiuto alla popolazione in difficoltà che vede la partecipazione di Auser, Cri Ravi-Caldana e Cri Gavorrano come capofila del progetto. Ricordiamo la collaborazione con l’associazione pari opportunità per la raccolta e la distribuzione di materiali rivolti ai bambini avvenuta nella prima ondata della pandemia. Altra attività internazionale intrapresa dal nostro Comitato e mediata dall’Associazione Operazione Cuore è stata la raccolta fondi, per l’acquisto di beni di prima necessità a favore della popolazione Gavorranese, operata dalla parrocchia di Nonnenhorn in Germania per un totale di quasi 4000 euro totalmente utilizzati per l’acquisto di viveri a favore della popolazione più fragile, oltre all’invio di beni di prima necessità rivolti ai bambini: omogenizzati, latte in polvere, pannolini, vestiti”.
“Altre iniziative – aggiunge – hanno contribuito a raccogliere fondi a favore della Cri tra le quali: uova solidali, panettoni solidali, torneo di beneficenza, contributo del Coeso, donazioni per pronto spesa, progetto Coop per un totale di circa 5000 euro”.
Attività dei Giovani della Cri: il delegato è Mario Uliano. “L’anno appena trascorso – afferma – è stato impegnativo in quanto la pandemia non ci ha permesso di svolgere le nostre regolari attività. È stato difficile inventare e riadattarsi, infatti i Giovani della Croce Rossa Italiana del comitato di Gavorrano, per i primi mesi si sono dati da fare per dare una mano sulle attività del sociale che vista l’emergenza sono quindi diventate una priorità. I Giovani Cri durante questi mesi si sono accorti che questa pandemia, che ci ha costretti a stare a casa, ha cambiato molto le nostre abitudini e faceva sentire la mancanza di un contatto con le altre persone a qualunque fascia di età. Ed è per questo che, una volta che ci siamo accorti di questa necessità, di questa mancanza nelle persone, ci siamo adoperati per portare un po’ di sollievo, un po’ di felicità e qualche sorriso alle persone. Infatti ci siamo dati da fare con tre attività specialmente nell’ultimo trimestre dell’anno: -la prima è stato il concorso chiamato “foto da CRIvidi” che ha visto partecipare circa una ventina di famiglie in occasione della festa di halloween; -La seconda è stata la nostra tipica attività del Babbo Natale riadattata viste le restrizioni facendo quindi le videochiamate tra i bambini e il nostro Babbo Natale, proprio per non perdere la magia del Natale; -l’ultima attività dell’anno seppur svolta il primo gennaio 2021 è stata quella che ci ha visto coinvolti nella tombola on-line un’attività che è stata molto apprezzata al punto da avere un pubblico che ci ha chiesto una seconda edizione che abbiamo svolto il 10 gennaio. La teniamo in considerazione come ultima attività dell’anno perché proprio per l’organizzazione della stessa è stato necessario lavorare già da fine novembre”.
“Il gruppo Giovani Cri di Gavorrano- conclude – ha capito quindi le esigenze e le difficoltà del momento puntando inizialmente su determinate attività che avevano la priorità per poi cercare di allietare un po’ le giornate di tutti noi. Questo è stato possibile grazie alla determinazione, all’impegno e ad una buona dose di creatività mista a fantasia che ci ha permesso quindi di ritornare a fare le attività come solitamente le conosciamo”.
Il presidente della Croce Rossa di Gavorrano è Luigi Zullo. “E’ stato un anno molto duro e difficile – spiega – il mio primo da presidente con un nuovo consiglio direttivo, ma pieno di soddisfazioni nell’aiutare la nostra comunità, cercando sempre di migliorare e offrire attività e servizi sempre più efficienti e di qualità. La nostra soddisfazione sta nel vedere che i nostri concittadini ci riconoscono questo impegno e ci sono vicini a loro volta. Per questi traguardi raggiunti devo ringraziare i dipendenti, i volontari e i volontari temporanei del comitato senza i quali questo articolo sarebbe stato molto più corto, ringrazio il Comune di Gavorrano sempre vicino alle nostre attività, ringrazio i commercianti del nostro comune i quali hanno sostento e stanno sostenendo molte delle nostre iniziative, ringrazio la popolazione che, con il tesseramento e le donazioni, sostiene tutto ciò che è stato scritto in precedenza e ammonta circa a 8000 euro nell’anno 2020”.
“Questo per far capire che sostenere la Cri, in qualunque modo – riflette – vuol dire sostenere se stessi e l’intera comunità locale, e l’articolo è rivolto a tutti coloro che in un modo o in un altro si sono impegnati per fare un qualcosa per la Cri e questo è ciò che grazie a voi è stato fatto”.