GAVORRANO – “La situazione di precarietà politica a livello nazionale, in aggiunta alla crisi economica e sociale causata dall’emergenza sanitaria, pone tutti noi amministratori locali di fronte alla necessità di scendere in campo per elaborare idee e progetti utili al rilancio dell’economia dei territori che rappresentiamo”, scrive, in una mail indirizzata all’assessore all’Economia della Regione Toscana
Leonardo Marras e al presidente della Camera di commercio del Tirreno e della Maremma Riccardo Breda, il sindaco di Gavorrano Andrea Biondi.
In copia anche il sindaco di Follonica Andrea Benini, il sindaca di Scarlino Francesca Travison, il sindaco di Castiglione della Pescaia Giancarlo Farnetani, il sindaco di Massa Marittima Marcello Giuntini, il sindaco di Roccastrada Francesco Limatola, il sindaco di Monterotondo Marittimo Giacomo Termine, il sindaco di Montieri Nicola Verruzzi, e la presidente del Parco Nazionale delle Colline Metallifere Lidia Bai.
“Il percorso partecipato promosso dalla Città di Livorno – prosegue -, con il coinvolgimento degli stati generali dell’economia locale, che ha preso forma con la presentazione del progetto denominato Next Generation Livorno, I progetti per il Recovery Fund della città labronica e del territorio provinciale può rappresentare, a mio avviso, un esempio virtuoso da cui trarre spunto.
L’invito che rivolgo a tutti voi, pertanto, è quello di creare un tavolo di confronto per la zona nord della Provincia, aperto alle rappresentanze del tessuto socio-economico locale, per discutere ed elaborare idee e progetti finalizzati al rilancio economico-turistico locale.
Tra i temi che riterrei opportuno trattare in tale sede cito, a titolo di esempio:
– Green Economy
– Corridoio Tirrenico
– Consolidamento e sviluppo del settore manifatturiero in chiave hi tech
– Agroalimentare 4.0
– Rafforzamento dei servizi turistici locali a favore delle aree interne e piccoli borghi.
Nell’ambito delle tematiche di cui sopra, i progetti che il Comune di Gavorrano vorrebbe fin da subito sottoporre al tavolo di discussione sono i seguenti: rigenerazione urbana dell’area ex Consorzio Agrario di Potassa finalizzata alla creazione di un polo agroalimentare del vino e dei sapori per la valorizzazione dei modelli di produzione agricola, progetti di educazione ambientale ed alimentare (consumo consapevole);
rigenerazione urbana dell’ex area mineraria di Pozzo Roma riutilizzando le volumetrie esistenti con l’obiettivo di creare un centro servizi-studio in sinergia con Eni Rewind, Regione Toscana e Parco Nazionale delle Colline Metallifere ed il coinvolgimento delle realtà industriali di eccellenza già presenti nel territorio”, conclude Biondi.