CAPALBIO – Sono terminati nel comune di Capalbio i lavori di infrastrutturazione per l’attivazione dei servizi di banda ultralarga in fibra ottica.
Per Capalbio, comune di circa 3.880 abitanti in provincia di Grosseto, infratel per effetto della convenzione operativa sottoscritta tra il Ministero dello sviluppo economico e la Regione Toscana ha progettato un’infrastruttura pubblica Nga in fibra ottica Fttb (Fiber to the building), estendibile alla tipologia Ftth (Fiber to the home) nel comune di Capalbio e per frazioni di Borgo Carige e Capalbio Scalo.
Le attività di realizzazione della rete sono state completate per un importo pari a 844.511 euro e sono stati eseguiti lavori per la realizzazione di 8,352 km di nuova infrastruttura con posa di cavi in fibra ottica per una lunghezza totale di 31,010 km.
Sono stati inoltre rilegati 6 armadi Telecom per la copertura di clienti in tecnologia Fttc (Fiber to the cabinet) e 9 sedi della pubblica amministrazione in modalità punto-punto con terminazione presso Pcn. Si evidenzia che lo sviluppo dell’infrastrutturazione della rete secondaria ha portato al raggiungimento della copertura in tecnologia Fttb di 1.708 unità immobiliari di cui attualmente sono in vendita 1.109 civici mentre le Unità immobiliari coperte in Fttc risultano 937. Le tempistiche relative al processo di delivery per la trasformazione in Ftth, sono stimati in 60 giorni solari dalla data di ricezione dell’ordine cliente dall’operatore Tlc, al netto delle tempistiche di ottenimento dei permessi di scavo dagli enti proprietari delle strade.
Soddisfazione viene espressa dall’assessore regionale ai Sistemi informativi e alla connettività diffusa, Stefano Ciuoffo: “Continua la stesura di fibra ottica per rendere le connessioni ultra veloci e consentire a cittadini e imprese di poter svolgere le proprie attività come fossero in una grande città. Stiamo portando avanti il lavoro di copertura delle ‘aree bianche’ per dare medesime opportunità in chi vive in queste aree interne e lontane da agglomerati urbanizzati. La Toscana è stata tra le prime regioni in Italia ad aver impegnato risorse per portare la banda ultralarga in ogni zona e ogni volta che completiamo un comune consolidiamo il concetto di Toscana ’connessa e diffusa’. L’impegno della Regione è quello di velocizzare il piano di lavoro che era stato programmato prima della pandemia, affinché si possa marciare a ritmi spediti nel cablaggio le aree non servite dagli operatori privati”.
Anche l’amministrazione comunale di Capalbio, che ha collaborato con la Regione per portare a compimento il progetto, esprime la propria soddisfazione: “Finalmente anche i cittadini capalbiesi potranno decidere di utilizzare la banda larga per le loro connessioni – dichiara Giuseppe Ranieri, vicesindaco di Capalbio -. Un elemento molto importante, in cui abbiamo creduto tanto, e che acquista nuovo valore in questo periodo di emergenza sanitaria: una connessione più efficace e veloce permetterà alle imprese del territorio, turistiche e non solo, di essere più competitive e attive sul mercato e di svolgere anche più serenamente il telelavoro. Inoltre, consentirà alle famiglie di gestire con più facilità la didattica a distanza e questo per la nostra amministrazione che da sempre si è impegnata per una scuola di qualità in cui tutti i bambini avessero gli stessi strumenti di crescita e apprendimento, è un risultato importantissimo. Infine, non si può trascurare il miglioramento del servizio anche per i proprietari di seconde case, che potranno decidere di soggiornare a Capalbio per periodi più lunghi proprio in virtù della possibilità di poter lavorare a distanza, risiedendo in un luogo che può offrire indubbiamente un’alta qualità della vita”.
A Manciano invece i lavori per la banda ultra larga Ftth sono terminati a dicembre e sono ora acquistabili i servizi per cittadini e imprese. I lavori per un importo di 1.493.163,67 euro hanno permesso di raggiungere 3.712 unità Immobiliari a Manciano capoluogo e nelle frazioni di Poggio Murella, Saturnia, Montemerano e Marsiliana.
“Un’operazione fondamentale per lo sviluppo dei nostri borghi – dichiara il sindaco di Manciano Mirco Morini – sia dal punto di vista economico, sia sociale. In questi duri mesi caratterizzati dalla pandemia abbiamo cambiato i nostri stili di vita e l’arrivo della banda ultra larga, e quindi di una connessione stabile e di qualità, diviene così un’opportunità per i cittadini che scelgono di intraprendere esperienze di lavoro da remoto, per gli studenti che possono seguire le lezioni da casa e per tutte le attività economiche. Un altro scenario che potrebbe aprirsi proprio grazie alla fibra, è quello di ospitare nei nostri borghi chiunque decidesse di lasciare le grandi città e quindi seguire percorsi lavorativi direttamente dai nostri splendidi paesini. Sono fiducioso che presto questa tecnologia possa arrivare in tutto il nostro meraviglioso e incontaminato territorio”.