ORBETELLO – Sull’auto aveva fatto stampare un non ben specifico servizio di security, e con questa scritta girava indisturbato passando da una regione all’altra.
Quando gli uomini della Guardia di finanza hanno visto l’auto sull’Aurelia si sono insospettiti, l’hanno seguito e fermato.
Alla guida c’era un uomo, italiano, proveniente dal Lazio, che non è stato in grado di fornire alcun valido motivo per lo sconfinamento regionale in relazione a quanto previsto dalle norme anticovid.
Nei successivi approfondimenti e perquisizioni, effettuati sia nell’auto che nella sua abitazione, nel reatino, è stato rinvenuto del materiale di dubbia provenienza ed illecita detenzione ed uso, visto che l’uomo non risultava titolare/autorizzato per alcun servizio di vigilanza/security/guardia giurata.
Aveva una paletta e segni distintivi delle Forze armate, un lampeggiante, un pugnale militare, diverse ricetrasmittenti, una casacchina catarifrangente con la scritta “Security”.
Inoltre i finanzieri hanno scoperto che sull’autovettura era montata una centralina che permetteva di emettere vari suoni, tra cui quello delle “sirene” simili ai mezzi delle forze dell’ordine. Tutto il materiale irregolare, compresa l’auto, è stato quindi sequestrato ed il soggetto è stato denunciato per vari reati alla Procura delle Repubblica di Grosseto.
È stato anche sanzionato per violazione delle norme anticovid.