COLLINE METALLIFERE – Si è svolto lo scorso sabato 30 gennaio un incontro e una videoconferenza sul tema della valorizzazione delle produzioni agroalimentari tipiche delle Colline Metallifere con particolare riferimento all’esperienza della Filiera Drago (Distretto Rurale Agricolo Gastronomico Organizzato) che comprende produttori primari, imprese di trasformazione e commercializzazione.
Con Alessio Guazzini, capofila del Progetto di Filiera, hanno partecipato i partner principali: Lidia Bai, presidente del Parco Nazionale delle Colline Metallifere, la direttrice Alessandra Casini, il sindaco di Montieri Nicola Verruzzi, molte delle aziende, sono quasi 70, il Cnr, l’Università di Siena.
Ospite d’eccezione la vicepresidente e assessora regionale all’agroalimentare Stefania Saccardi che ha voluto toccare con mano questa realtà partecipando alla video conferenza dall’Azienda Agricola Campo Ruffaldo a Massa Marittima.
Una iniziativa di sviluppo territoriale che valorizza la qualità, il territorio, i piccoli produttori e la filiera corta che parte dal basso tramite una sinergia efficace tra aziende agricole, enti di ricerca, istituzioni e il Parco delle Colline Metallifere anche grazie ad un finanziamento del Piano di Sviluppo Rurale (Psr), coordinato dalla Regione Toscana. Questa vera e propria rete di agricoltori e produttori legata ai grani antichi ma non solo, rappresenta una importante esperienza per la Maremma è ha come obiettivo la sostenibilità, quindi meno consumo di acqua e tutela del territorio, e produzione di cibi sani.
“E’ un’esperienza di grande valore per l’agricoltura e per il territorio – ha detto Stefania Saccardi –, e ho ascoltato volentieri i produttori che mi hanno raccontato come sono riusciti a realizzare questo modello, un buon modello, valido anche per altre parti della Toscana. Per questo l’iniziativa merita l’attenzione e la valorizzazione da parte della Regione”.
“Si tratta di una esperienza in continua crescita – ha commentato Lidia Bai presidente del Parco delle Colline Metallifere – dove ognuno porta le sue eccellenze e ci ha fatto molto piacere la presenza e l’interessamento dell’assessora regionale Saccardi. Da parte nostra abbiamo la visione di rete, le relazioni con i principali centri di ricerca come le università e il Cnr e i nostri progetti internazionali come GEOfood lanciato da Magma UNESCO Global Geopark, con l’obiettivo di valorizzare la provenienza geografica delle produzioni agroalimentari sottolineando lo stretto legame tra esse e l’area geologica di provenienza”.