MASSA MARITTIMA – Potenziata l’attività oculistica all’ospedale Sant’Andrea di Massa Marittima con l’avvio, dallo scorso settembre, del percorso chirurgico di cataratta.
Il percorso, entrato a regime, prevede una seduta settimanale di interventi, ogni lunedì mattina, effettuata da un’èquipe chirurgica dedicata, composta dal dottor Simone Alex Bagaglia, affiancato dagli oculisti dell’ospedale Misericordia, Angelo Balestrazzi (foto), direttore della relativa Unità operativa complessa, Deborah Ballerini e Pietro Mittica. Il dottor Bagaglia provvede altresì al controllo post operatorio e si occupa della valutazione chirurgica di altri pazienti prossimi all’intervento. Al Sant’Andrea, da settembre 2020 a oggi, sono state eseguite 145 operazioni di cataratta.
In seguito all’emergenza Covid, anche l’attività oculistica in provincia di Grosseto è stata ripensata con l’obiettivo principale di completare i progetti di decentramento delle attività ambulatoriali di primo livello e chirurgiche, potenziando in tal modo l’offerta nei presidi della rete ospedaliera, oltre ad alleggerire il flusso di pazienti al Misericordia, ospedale Covid di riferimento nel grossetano. A conferma di ciò, era già stata incrementata l’attività chirurgica del San Giovanni di Dio di Orbetello, tanto da renderlo il terzo in tutta la Sud Est per volume di attività chirurgica, dopo il San Donato di Arezzo e il Misericordia di Grosseto.
L’apertura del nuovo servizio è stata possibile anche grazie alla sinergia con i professionisti dell’Oculistica di Grosseto che si sono messi a totale disposizione nel supportare l’avvio del percorso, alla collaborazione della direzione sanitaria e di presidio, in particolare del dottor Michele Dentamaro, referente del Sant’Andrea, e con il personale delle sale operatorie di Grosseto e di Massa, rispettivamente coordinate da Cristina Bonelli, Gianluca Bardi e Stefania Romualdi.
“Il percorso cataratta rappresenta un potenziamento importante del Sant’Andrea di Massa, diventato uno dei poli chirurgici oculistici della Asl, con evidente vantaggio in termini di qualità e prossimità dei servizi per l’intera comunità delle Colline Metallifere – spiega Balestrazzi – Avendo a disposizione tale servizio, è possibile evitare ripetuti spostamenti nel capoluogo per la presa in carico del paziente affetto da ‘cataratta’ che presenta, notoriamente, un’elevata incidenza nella popolazione anziana”.
Con questo step, l’Azienda implementa ulteriormente la copertura del trattamento chirurgico della cataratta nella territorio grossetano, che rappresenta circa i 2/3 dell’intera attività chirurgica oculistica. Al momento quindi, in aggiunta al Misericordia di Grosseto, dove si esegue inoltre attività ambulatoriale di II livello e chirurgia oculistica complessa, si effettuano interventi di cataratta negli stabilimenti ospedalieri di Massa Marittima, di Orbetello e di Pitigliano, con una media totale di 1000 interventi all’anno.