MANCIANO – “La continuità assistenziale è indispensabile e il Centro di riabilitazione Aldi Mai di Manciano ne è uno splendido esempio”. E’ questo il commento di Donatella Spadi, consigliere regionale Pd e membro della commissione Sanità, a margine dell’incontro che si è svolto, nei giorni scorsi, presso il Centro di riabilitazione Aldi Mai di Manciano.
“Durante l’incontro – commenta Spadi – ho potuto vedere da vicino quanto il centro sia una grande realtà nel campo sanitario. Come medico del 118 avevo avuto modo di conoscere questa realtà solo marginalmente. Il Centro si è affermato nel tempo come luogo centrale per la continuità assistenziale non solo di Manciano ma di tutto il territorio grossetano. La competenza e la gentilezza del personale medico e infermieristico ha fatto sì che questo centro diventasse un vero e proprio punto di riferimento per la provincia di Grosseto”.
“Grazie alla disponibilità della dottoressa Roberta Caldesi, direttrice del centro di riabilitazione e della dottoressa Rosemary Tripodi – ha dichiarato Spadi – ho potuto conoscere in maniera fattiva la realtà dell’Aldi Mai. Credo che strutture come queste debbano mantenere e, se possibile, tendere a elevare la propria specificità e il grado di assistenza agli utenti. Il mio personale impegno è quello di portare nei tavoli regionali esempi come questi, valorizzarli e fare in modo di far circolare la giusta sinergia, anche e soprattutto in termini economici e finanziari, da parte delle istituzioni regionali”.
“In un momento come questo – ha concluso il consigliere regionale Pd – è sempre più importante disporre di punti sul territorio dove poter continuare l’assistenza medica dei nostri pazienti. Soprattutto per le province vaste come quella di Grosseto. I cittadini mancianesi e la comunità tutta possono essere orgogliosi di potersi fregiare di un centro di riabilitazione così all’avanguardia e all’altezza delle sfide che abbiamo di fronte”.