ALBINIA – Come per molte scuole in Italia, anche quella dell’infanzia di Albinia ha subito gli effetti della pandemia obbligando ad una riorganizzazione logistica che ha portato a dividere gli alunni in due plessi, quello “ufficiale” in via Maremmana e quello “temporaneo” presso i locali dell’ex Museo della cultura contadina, poi, a seguito dell’alluvione del 2012, adibiti ad uso mensa scolastica a servizio degli alunni della primaria, da allora ospitati al terzo piano dell’attiguo istituto commerciale.
Spazi interni, quindi, già idonei ad accogliere piccoli dai 3 ai 5 anni, mentre il giardino, seppur nella sua funzionalità, era stato allestito con qualche gioco prelevato dal plesso principale, con il risultato di avere due esterni con pochi pezzi di cui alcuni mal messi.
Alla segnalazione di questo disagio da parte di alcuni genitori, il Comitato si è attivato acquistando alcuni pezzi per un valore di circa 400 euro, parte del frutto della raccolta fondi dell’iniziativa “Scuola in festa 2019”. Sentite le insegnanti e coordinandosi con la dirigente scolastica per iter e procedure, nei due giardini sono arrivati una casetta, un bruco, giochi “campana”, coni e cerchi per favorire attività motorie, di equilibrio e coordinazione.
“Il comitato genitori Albinia – spiega la presidentessa Patrizia Mullner – ha lo scopo di supportare la scuola sia nel creare ambienti sicuri, accoglienti e stimolanti per i ragazzi, che di promuovere attività che vadano a rafforzare la nostra comunità scolastica e la sua offerta formativa. Il fatto che il Direttivo sia costituito dai rappresentanti di classe, e più in generale il Comitato sia aperto al contributo di ogni genitore, aiuta a percepire le necessità alle quali tentare di dare risposta e, in questi anni, la proficua collaborazione con la dirigenza scolastica e l’amministrazione comunale ci ha permesso di concretizzare alcuni importanti risultati. Come in questo caso. Per bambini così piccoli, uno spazio esterno accogliente è importante non solo come momento di svago e divertimento, ma anche per stimolare un gioco attivo, di ruolo e di scambio”.
“Nelle due edizioni di “Scuola in festa”, oltre a creare un evento importante per riunire la comunità scolastica, abbiamo raccolto fondi che oggi ci hanno permesso di migliorare questi due giardini scolastici e in precedenza di acquistare un termoconvettore e condizionatore per il potenziamento del riscaldamento/raffrescamento della scuola dell’infanzia, una donazione all’Associazione Ciotti Fabio Pasquini, una bacheca per la scuola primaria, reperito arredi per la scuola, mentre altre risorse sono state accantonate a supporto di un progetto di riorganizzazione della Scuola secondaria di primo grado al momento sospeso per la pandemia. Tutto questo è stato possibile grazie alla collaborazione attiva di moltissimi genitori e anche alla comunità di Albinia, commercianti in primis. La nostra priorità continua ad essere la costruzione della nuova scuola primaria di Albinia e per questo i rapporti con la dirigente e con l’amministrazione comunale sono sempre stati costanti per far presente la grande aspettativa di tutta la comunità verso quest’opera così fondamentale. Il Comitato resta a disposizione con la sua chat e la sua pagina Facebook, aperta ad ogni idea, richiesta o segnalazione”.