GROSSETO – Il 52,2% dei maremmani vorrebbe che Giuseppe Conte rimanesse presidente del Consiglio, stando ai dati del nostro Instapoll.
Martedì Conte ha rassegnato le sue dimissioni nelle mani del capo dello Stato, e da ieri sono iniziate le consultazioni di Sergio Mattarella con le forze politiche. Ieri è toccato alle alte cariche istituzionali, stamani sarà la volta del gruppo delle Autonomie, Gruppo Misto, Azione, + Europa, e il neo gruppo Europeisti. Nel pomeriggio si riparte con Leu, Italia Viva e il Pd.
L’incontro tra il presidente della Repubblica e le autonomie si è già concluso: “Abbiamo una preferenza per un eventuale Conte Ter. Abbiamo avuto una buona esperienza con Conte che ci ha sempre dato una mano. Pensiamo sia un punto di equilibrio tra tutti i partiti che formano questo governo e senza di lui è difficile avere una stabilità – ha dichiarato Julia Unterberger del Gruppo “Per le Autonomie” al Senato al termine della consultazione -. Comunque abbiamo confermato al presidente Mattarella il sostegno per qualsiasi formazione purchè sia fortemente europeista e abbia nel programma la tutela delle minoranze linguistiche e delle autonomie speciali”, ha aggiunto. Ora è la volta del gruppo Misto.
Il 47,8% dei maremmani che ha partecipato al nostro Instapoll, invece, ha risposto che non vorrebbe Conte alla guida del prossimo esecutivo. Il 47,8% di chi dice no a Conte vorrebbe che fosse Matteo Salvini il prossimo presidente del Consiglio, seguito da Giorgia Meloni, preferita dal 34,8% dei votanti. Il 12,8%, invece, ha espresso la propria preferenza sull’ex presidente della Bce Mario Draghi. A pari merito (2,3% ciascuno) il leader di Forza Italia Silvio Berlusconi e quello di Italia Viva Matteo Renzi.