MASSA MARITTIMA – Il progetto si chiama “prestito sociale sull’onore” ed è una iniziativa sperimentale del Comune di Massa Marittima per aiutare in modo concreto quei cittadini che più di altri stanno subendo una drastica riduzione del reddito a causa della pandemia Covid-19.
L’Amministrazione comunale ha impostato le direttive e finanziato il progetto mentre per l’attuazione è stata scelta una associazione del terzo settore come l’Associazione Misericordia di Massa Marittima che vanta già esperienze in questo campo dell’assistenza e del sostegno alle famiglie. Stamani nel Palazzo Comunale, alla presenza del sindaco Marcello Giuntini, dell’assessore ai servizi sociali Grazia Gucci, del governatore della Misericordia Umberto Marrami e del coordinatore e responsabile del progetto per l’associazione Luciano Testori, è stata sottoscritta la convenzione triennale tra Comune e Misericordia per attuare il progetto.
Una iniziativa che si avvale di un fondo di 25 mila euro e che prevede l’erogazione prestiti fino a 1000 euro a quelle persone che si trovano in difficoltà personale e familiare ed in una situazione economica temporanea che non consente loro di sostenere le spese necessarie per motivi di salute o legate alla situazione familiare, sulla casa, scolastica o lavorativa. Una somma che potrà essere rimborsata entro 24 mesi dalla data di concessione senza interessi o alcuna spesa a carico del beneficiario. Per accedere al finanziamento sono necessarie le seguenti condizioni: essere maggiorenni e residenti nel territorio comunale di Massa Marittima, assenza di condanne penali definitive, valore Iseenon superiore ai 15 mila euro e la cittadinanza europea oppure possesso della carta di soggiorno o di regolare permesso di soggiorno. Il prestito sarà concesso secondo questi criteri di priorità: redditi più bassi, nuclei familiari monoparentali, famiglie con presenza di soggetti disabili, anziani non autosufficienti e minori, famiglie con più di tre figli minori in carico ed entità e modalità di rimborso del prestito.
“Una iniziativa che si somma a quelle già messe in campo dall’Amministrazione comunale e da tutta la comunità massetana per rispondere al disagio causato dalla pandemia”, ha ricordato il sindaco Marcello Giuntini citando i buoni spesa e la distribuzione dei pacchi alimentari. “Penso che siamo l’unico Comune – ha aggiunto Giuntini – che ha stanziato risorse per un progetto sperimentale come questo del prestito d’onore, e lo abbiamo fatto per dare una risposta ulteriore ai bisogni e alle necessità dei nostri cittadini”.
Il governatore della Misericordia Umberto Marrami ha posto l’accento invece sulle modalità d’intervento. “Le persone che chiederanno l’accesso al prestito – ha detto – saranno ascoltate da operatori volontari ma già esperti in questo campo e saranno loro a concordare l’entità del prestito e le modalità della restituzione. La cosa fondamentale che sarà garantita l’assoluta riservatezza e imparzialità, i soldi saranno dati a chi ne avrà davvero bisogno”. “Anche a Massa Marittima ci sono tante persone che hanno bisogno di un aiuto – ha spiegato l’assessore ai servizi sociali Grazia Gucci – e questo progetto punta a dare una risposta per la copertura di uno stato di emergenza, una spesa imprevista, tutto quello insomma che potrà essere utile per una persona in stato di necessità e siano sicuro che anche mille euro spesso sono risolutive in certe situazioni”. Una volta che i prestiti rientreranno nel fondo si potranno alimentare altri prestiti anche se il sindaco non ha escluso di aumentare la dotazione in caso di necessità sia per il 2021 che il 2022. Entro pochi giorni sarà definita da parte della Misericordia la sede e il numero di telefono a disposizione dei cittadini per contattare gli operatori mentre tutta la modulistica per presentare la domanda sarà disponibile sempre nei prossimi giorni, online sul sito istituzionale del Comune: www.comune.massamarittima.gr.it