PIOMBINO – Il 2020 è stato un anno molto difficile per tutto il settore culturale a causa della pandemia da Covid-19. Ne hanno risentito anche le biblioteche pubbliche e i loro frequentatori che hanno vissuto chiusure e sospensioni dei servizi con misure straordinarie che hanno inciso pesantemente sulle modalità di fruizione e sui numeri.
“Dati alla mano – commenta il vicesindaco Giuliano Parodi, assessore alla Cultura -, anche la Biblioteca Civica Falesiana nel 2020 ha dovuto riorganizzare le attività e rispondere alle nuove restrizioni inventando strategie per restare vicino alle persone: la biblioteca Falesiana è stata tra le prime biblioteche in Toscana a riaprire al pubblico nel mese di maggio e fra le primissime a riaprire le sale studio e lettura in sicurezza, garantendo, per quanto possibile, la continuità dei servizi e del prestito nel rispetto delle misure anticontagio.”
In totale, nel 2020 sono stati organizzati 150 eventi, principalmente letture e laboratori, e le presenze in biblioteca sono state circa 10.700, un terzo in meno rispetto 2019. Gli utenti attivi al prestito risultano diminuiti: 1575 (di cui un terzo nella fascia 0-14 anni) contro i quasi duemila dell’anno precedente; i nuovi utenti sono ben 406.
L’attività non si è fermata neppure durante il lockdown: sono stati potenziati i servizi online (prestito digitale di MediaLibraryOnline) e molte iniziative, come il “Biblio Sabato Kids” ancora in corso il sabato pomeriggio, si sono trasferite online con centinaia di adesioni e migliaia di visualizzazioni.
Positivo, in ogni caso, l’andamento dei prestiti: in totale 12.940 prestiti fisici con solo una lieve flessione rispetto ai 18.669 nel 2019. Il calo, dovuto chiaramente ai mesi di chiusura totale, è stato comunque contenuto grazie ai servizi attivati per mantenere, anche a distanza, un rapporto stretto con gli utenti.
Le attività con le scuole causa pandemia hanno subito una flessione, in compenso, all’inizio dell’anno scolastico 2020-2021 la biblioteca ha ripreso il Prestalibro e il Concorso Medialibro.
“Importante sottolineare – conclude Parodi – che nel 2020 Piombino è stata riconosciuta Città che legge ed è stato sottoscritto il Patto locale per la Lettura con i vari soggetti pubblici e privati del territorio impegnati nella promozione della cultura e della lettura”.