CASTIGLIONE DELLA PESCAIA – «Dal 2016 la giunta regionale ha messo in evidenza lo stato di criticità in cui versa il litorale di Castiglione della Pescaia, ha stanziato risorse a più riprese per la progettazione del ripascimento del tratto costiero, ha assegnato un ordine di priorità “medio” all’intervento, eppure ad oggi non è dato sapere se e quando tali operazioni saranno realizzate». È quanto affermano i consiglieri regionali di Fratelli d’Italia Alessandro Capecchi e Francesco Torselli – rispettivamente vicepresidente della commissione Ambiente e capogruppo – che hanno depositato un’interrogazione in merito allo stato di avanzamento dei lavori dell’intervento “Ripascimento e riequilibrio dell’arenile di Castiglione della Pescaia” risalente al 2016.
«Nel 2016 la giunta regionale, tramite apposita delibera, prendeva atto dello stato di criticità delle spiagge di Castiglione della Pescaia e dunque della necessità di intervenire nel ripascimento del tratto tra Punta delle Rocchette e la foce del fiume Bruna – spiegano i consiglieri FdI -. Gli interventi in progetto sono finalizzati a contenere l’erosione costiera nel tratto suddetto mediante la realizzazione di ripascimenti e relative opere di protezione parallele e perpendicolari alla linea di costa. L’iter autorizzativo per un’operazione del genere è risultato complesso e dunque l’intervento, nonostante sia stato inserito nel documento operativo regionale del 2016 e siano stati stanziati 884mila euro di risorse pubbliche, non ha ancora preso il via. Intanto il tempo passa e lo stato di criticità del litorale rischia di divenire ogni anno peggiore. Per questo chiediamo: esiste un cronoprogramma dei lavori? La Regione ha impartito particolari prescrizioni per la realizzazione di tale intervento? A quanto ammonta il finanziamento regionale complessivo per questa operazione?».
«Il progetto ricade nel Comune di Castiglione della Pescaia ma interessa anche il Comune di Grosseto in quanto è previsto il prelievo delle sabbie dalla barra a sud del porto di Marina di Grosseto – sottolinea il coordinatore regionale FdI e assessore all’urbanistica del Comune di Grosseto Fabrizio Rossi -. Il rispetto dell’ambiente e la salvaguardia del territorio devono essere un punto saldo nell’operato di ogni pubblica amministrazione, per cui chiediamo alla Regione di valutare ipotesi alternative che siano meno impattanti a livello ambientale».