PIOMBINO – “La fondazione Antonino Caponnetto, con il suo report dedicato a Livorno e alla Val di Cornia, fotografa una situazione potenzialmente a rischio di infiltrazioni mafiose”, spiega il sindaco di Piombino Francesco Ferrari.
“Come noto anche da esperienze precedenti in tutto il Paese – prosegue -, alcuni fattori in particolare agevolano tali organizzazioni e coincidono con alcuni dei temi più centrali per Piombino: la crisi industriale che ormai da anni interessa la città, la questione dei rifiuti, tra Rimateria, per la quale si sofferma sulla necessità di eseguire i carotaggi, le bonifiche del Sin e la vicenda delle ecoballe, e le conseguenze che tutto ciò comporta per la salute dei cittadini. Tutti temi su cui si concentrano l’attenzione della comunità e l’impegno quotidiano della nostra amministrazione.
La fondazione, voce autorevole e organizzazione attiva nella lotta contro le mafie, anche alla luce di questi fattori, ci pone davanti alla possibilità concreta della presenza di criminalità organizzata e di stampo mafioso.
Le grandi problematiche del territorio, stando alla fotografia che ci consegna, adesso assumono un ulteriore significato che diventa motivo di maggiore preoccupazione e urgenza nella risoluzione di tali criticità.
Auspichiamo che ciò si traduca in un rinnovato impegno degli organi competenti nella comprensione e nella risoluzione di problemi di per sé già complessi.
Da parte nostra – conclude -, ancora più convintamente, ci sarà l’impegno a continuare a lavorare per rilanciare la città e risollevarne il futuro, consapevoli che i problemi contro cui combattiamo quotidianamente hanno bisogno di un approccio attento anche sotto il profilo della legalità”.