CAPALBIO – Tutta l’amministrazione comunale di Capalbio si stringe intorno alla famiglia del sindaco Settimio Bianciardi, scomparso prematuramente oggi, all’età di 58 anni, per un malore.
“Siamo sconvolti, insieme all’intera comunità, dalla notizia della morte del nostro sindaco. Settimio Bianciardi è stato un amministratore capace, innamorato della sua terra e della sua gente. Ha dedicato tutte le sue energie all’impegno di primo cittadino, sempre in prima linea per gli interessi della sua terra che aveva il desiderio di preservare e di traghettare verso il futuro, attraverso tanti progetti che aveva avviato in questi mesi di mandato amministrativo”.
“Bianciardi si è battuto per l’adeguamento e la messa in sicurezza della Tirrenica, per la conservazione del territorio, per la crescita sociale e culturale di Capalbio. Sempre disponibile per i cittadini e i collaboratori, sempre schietto e sincero, il sindaco Bianciardi aveva deciso di mettersi a disposizione della comunità anche a scapito della sua vita professionale e privata. Lascia un vuoto enorme, che dovremo saper colmare mettendo a frutto le sue idee e portando avanti i suoi sogni per questa terra”.
Settimio Bianciardi, classe 1962, lascia la moglie e due figlie. A loro le più sentite condoglianze da parte dell’Amministrazione comunale.