GROSSETO – “C’era una volta la Tirrenica…e ora non c’è più”. Inizia così la nota del sindaco di Grosseto, Antonfrancesco Vivarelli Colonna. “Continua la triste storia infinita – aggiunge – per il ministero delle Infrastrutture la Tirrenica non rappresenta più una priorità, scomparendo dall’elenco delle 40 opere da commissariare in base al decreto semplificazioni approvato a luglio”.
“Dov’è finito il miliardo promesso dal ministro De Micheli proprio l’estate scorsa? – si chiude il sindaco – Sparito, svanito nei meandri della propaganda elettorale del centro-sinistra: si tratta infatti dell’ennesima presa in giro di un governo incapace e soprattutto irresponsabile. La sinistra si perde in giochi da prestigio sulle spalle del futuro sviluppo dell’intera Toscana e soprattutto nei confronti dei cittadini che continuano a chiedere certezze sulla messa in sicurezza di un tratto stradale teatro di gravissimi incidenti e di numerose vittime”.
“Nella lista presentata alla commissione trasporti della Camera, sono presenti opere che rappresentano problemi gestionali, simili a quelli emersi per la realizzazione del corridoio Tirrenico. Pare proprio evidente, a questo punto, che si tratti di una mancanza di volontà politica. Sarei curioso di sapere cosa ne pensa il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, che della Tirrenica ha fatto il suo punto di forza durante la scorsa campagna elettorale”.
“I maremmani – conclude Vivarelli Colonna – sono stanchi, stufi delle promesse di un governo sempre più in affanno e di una forza politica, quella della sinistra, impegnata a fare orecchie da mercante. Le parole ora non bastano più. Caro Giani, questo è il momento delle risposte concrete, delle garanzie. Ma soprattutto, è il momento di assumersi le proprie responsabilità nei confronti degli elettori e dei cittadini”.