FOLLONICA – Nell’ottica di cominciare da subito a dare seguito alle linee di mandato approvate in consiglio comunale, nella giornata di venerdì 8 gennaio la giunta e lo staff dirigenziale si è confrontato con alcune importanti personalità del panorama nazionale e internazionale per comprendere quali opportunità si apriranno nello scenario delle politiche di rigenerazione.
“Affrontare il tema di ciò che rimane da valorizzare dell’area ex Ilva significa mettere in gioco una politica strategica per la città ma per un intero territorio” spiegano dal Comune di Follonica.
Chiamati a confrontarsi con l’ente pubblico, Renato Quaglia e Paola Caporossi.
Quaglia è una figura chiave nel panorama nazionale e europeo sui processi di trasformazione di spazi pubblici dismessi o sottoutilizzati. La sua esperienza a Venezia per la trasformazione dell’Arsenale o in Scozia per la riconversione di nuclei industriali dell’area di Glasgow, ci riportano ad ambire a un ruolo chiave di trasformazione del nostro patrimonio di archeologia industriale come vero motore di sviluppo per un bacino quale quello maremmano.
Paola Caporossi, presidente di Findazione Etica, rappresenta un grande valore in ambito di ricerca finanziaria innovativa, necessaria per completare il nostro processo di valorizzazione.
“Una giornata intensa fatta di un confronto aperto e trasversale di tutte le deleghe assegnate per costruire un disegno comune e concreto che parta dal continuo rapporto con la città e i suoi abitanti ma che diventi modello e motore per uno sviluppo ambizioso e riconosciuto a livello nazionale e internazionale” concludono dal Comune.