GROSSETO – “Comprendo e condivido le preoccupazioni dei territori toscani presenti nella lista di Sogin per il deposito nazionale di scorie nucleari ma l’individuazione delle aree potenzialmente idonee è soltanto una prima selezione di zone con determinati parametri morfologici, sismici, ambientali e demografici”. E’ quanto dichiara Luca Sani, deputato Pd.
“Sicuramente un seconda ed approfondita cernita escluderà luoghi al altissimo pregio naturalistico, ambientale, agricolo e turistico come la Val d’Orcia e la Maremma – aggiunge – Ogni scelta successiva sarà basata ragionevolmente su altri parametri e concertata con le comunità locali e gli enti territoriali. La scelta della sede del deposito sarà ampiamente concordata e non calata dall’alto. Per questo, in questa fase, è utile ricondurre la discussione al livello che merita, evitando allarmismi e strumentalizzazioni di ogni genere”: