GROSSETO – Primo giorno di servizio oggi per le Guardie ambientali volontarie (Gav), che lavorano a supporto della Polizia municipale, che le coordina.
Tanti gli ambiti di intervento di loro competenza. Tutelano l’ambiente contrastando il fenomeno degli abbandoni dei rifiuti e delle discariche abusive, monitorano parchi, riserve naturali e territori sottoposti a vincolo naturale e paesaggistico (pinete, Fiumara) che richiedono maggiori sforzi per essere controllati, vista l’ampiezza degli spazi e i frequenti casi di violazione alle norme e regolamenti regionali in materia di ambiente. Particolare attenzione anche ai luoghi sensibili della città, tra cui Mura medicee, parco Ombrone e parco di via Giotto. Spazio anche all’aspetto educativo, con la partecipazione a programmi di sensibilizzazione e informazione rivolti ai giovani e alle scuole.
Operano in divisa e possono muoversi a cavallo, in auto o a piedi, in base al tipo di intervento necessario.
“Le Gav – dichiarano il sindaco Antonfrancesco Vivarelli Colonna e l’assessore alla Sicurezza, Fausto Turbanti – rappresentano un tassello in più nel lavoro che stiamo facendo per rendere la città più sicura e garantire il rispetto del decoro urbano, grazie alla collaborazione con le istituzioni e con le autorità competenti contro le emergenze ambientali. Queste guardie sono l’esempio di come si possono coinvolgere e valorizzare le varie forme di volontariato e associazionismo presenti sul nostro territorio. A loro vanno il nostro ringraziamento e l’augurio di buon lavoro”.