CAMPAGNATICO – “Sposo in pieno la linea seguita dal Sindaco Luca Grisanti e dico un no fermo e tassativo al Deposito nazionale dei rifiuti radioattivi sul territorio di Campagnatico”. Il vicesindaco di Campagnatico Daniele Bambagioni interviene in maniera netta sulla vicenda che vede il comune inserito nella lista dei 67 possibili siti nazionali indicati per accogliere i rifiuti radioattivi.
“Noi amministratori siamo compatti al fianco del Sindaco – afferma Bambagioni- e il mio intervento è teso proprio a richiamare un’unione che non deve essere solo di noi eletti, ma di tutto il territorio. Occore fare squadra su questo tema anche tra maggioranza e opposizione, per raggruppare le associazioni, gli imprenditori e i cittadini”. La decisione per Bambagioni è giunta come un fulmine a ciel sereno.
“Sono decisioni inspiegabili – afferma- si ha quasi la sensazione che chi ha inserito nella lista Campagnatico non abbia mai neppure visitato la zona in cui il Deposito dovrebbe essere realizzato, perché non rispecchia i criteri che dovrebbero essere alla base di questa assurda scelta. Quello che più mi amareggia è che come amministratori locali cerchiamo di dare una visione di prospettiva al territorio, puntando sul suo ambiente, sulla natura, sulla qualità dei prodotti e, con una decisione calata dall’alto, si rischia di vanificare tutto e di aprire un problema anche alle numerose aziende, soprattutto agricole, che qui hanno investito proprio per le caratteristiche del della nostra zona”.
Daniele Bambagioni non intende dunque stare con le mani in mano. “Mi metto a disposizione del nostro primo cittadino e del territorio – afferma il vicesindaco- per concordare strategie comuni a tutti i livelli per fare in modo che la notizia che ci è giunta nei giorni, e che ci ha sconcertato, resti solamente tale, ma che non abbia un seguito concreto, cancellando presto dalla lista il nome di Campagnatico”.