CINIGIANO – Nell’ultima seduta del 30 dicembre, il Consiglio comunale di Cinigiano ha approvato all’unanimità una mozione presentata dal gruppo consiliare di maggioranza sui disservizi di Sei Toscana, il gestore del servizio integrato dei rifiuti urbani.
Di seguito il testo della mozione.
Vista la riorganizzazione del servizio raccolta rifiuti solidi urbani attivata dal mese di febbraio 2020;
Visto il progetto dei servizi esecutivi PSE 2020 e l’aumento delle tariffe TARI legato principalmente alla riorganizzazione del servizio;
Considerato che il nostro territorio è caratterizzato da zone rurali aperte in cui il vento non può considerarsi un evento eccezionale ma al contrario prevedibile;
Visti i fatti accaduti in questo anno di sperimentazione del nuovo servizio e in particolare le continue segnalazioni in varie forme (pec, telefonate, mail) al gestore Sei Toscana e/o ad Ato Toscana Sud, per evidenziare le criticità legate al servizio in essere, non solo per i disagi arrecati ma anche per elementi di pericolosità per l’incolumità pubblica, dovuti al ribaltamento dei raccoglitori dei rifiuti sparsi per il territorio;
Visto che gli operatori di Sei Toscana non sono stati, ad avviso dell’Amministrazione, in grado sino ad oggi di presidiare le esigenze di intervento sul territorio soprattutto in alcuni momenti critici in occasione di eventi atmosferici;
IL CONSIGLIO COMUNALE
impegna il Sindaco e l’Amministrazione comunale a operare presso Ato Toscana Sud per denunciare, attivando le opportune mediazioni con il gestore, le criticità riscontrate e avviare le iniziative possibili e conseguenti per rivedere le tariffe con cui è remunerato un servizio che al momento non raggiunge adeguati livelli di soddisfazione.
In particolare è ritenuto urgente e opportuno:
– rivedere la tipologia dei bidoncini non idonei al nostro territorio comunale, perché leggeri e troppo spesso ribaltati in mezzo alle strade e vie pubbliche, oppure se non ribaltati con i coperchi aperti, senza sistemi di bloccaggio. Tale caratteristica diventa un elemento di pericolosità per la viabilità e per l’incolumità delle persone;
– adottare soluzioni nuove ed efficaci per bloccare i bidoncini (sia l’apertura che il posizionamento a terra;
– sostituire i mezzi preposti allo svuotamento dei bidoncini perché non idonei, in quanto perdono per strada multimateriale leggero e carta, creando inquinamento ambientale e facendo perdere di senso il corretto conferimento dei rifiuti;
– chiedere un atteggiamento di cura e di attenzione da parte degli operatori Sei Toscana;
– rivedere le tariffe per tutte le ragioni sopra menzionate.