VALPIANA – “Da molti mesi si attende la ripresa del normale funzionamento degli sportelli di Poste Italiane sui territori in seguito
di lock down dovuto all’emergenza sanitaria tuttora in corso. In particolare ci preme segnalare la situazione dell’Ufficio postale di Valpiana, Massa Marittima”.
A scriverlo, in una lettera inviata alla Direzione provinciale di Poste Italiane, al sindaco di Massa Marittima e al prefetto di Grosseto, 423 cittadini di Valpiana (Massa Marittima), con una raccolta firme organizzata dal consiglio di frazione.
“L’ufficio attualmente svolge il servizio di sportello al pubblico nei giorni di lunedì, mercoledì e sabato – prosegue la lettera -. Negli altri giorni della settimana resta chiuso.
Questo orario non consente all’operatore di processare tutte le richieste che si accumulano nel tempo, creando lunghe file (oltre l’ora e tre quarti) in prossimità dell’ufficio che, tra l’altro, non dispone di uno sportello postamat per le operazioni più semplici che il cittadino potrebbe svolgere in completa autonomia.
Lo sportello postale di Valpiana serve un bacino d’utenza molto ampio oltre gli abitanti della frazione perché tutta la zona rurale circostante è ricca di abitazioni e perché, essendo collocato in un punto di passaggio con un ampio parcheggio, può risultare facilmente fruibile anche per i residenti dei paesi vicini. Soprattutto in considerazione dei lavori strutturali che si stanno realizzando all’interno della sede centrale di Massa Marittima in piazzale Mazzini e tenuto conto degli spazi ridotti e della difficoltà a parcheggiare nei pressi dell’ufficio postale di Corso Diaz, è legittimo pensare che l’utenza dello sportello di Valpiana sia destinata ad un incremento nelle prossime settimane.
Con questa sottoscrizione vogliamo inoltre condividere la nostra preoccupazione in vista della stagione invernale, consapevoli che non si possono obbligare gli utenti a sostare a lungo all’aria aperta o peggio ancora nei giorni di pioggia invitarli a fare file oltre l’ora di tempo. Buona parte degli utenti dello sportello, infatti, sono persone anziane che usufruiscono dei servizi di Poste Italiane per la riscossione della pensione ed il pagamento delle utenze, necessità improrogabili.
Alla luce delle ultime notizie allarmanti sulla diffusione del virus, riteniamo che lo sportello di Valpiana debba ritornare ad un orario di apertura ordinaria quotidiana per evitare lunghi stazionamenti con molte persone in attesa. Inoltre chiediamo che venga presa in considerazione la possibilità di istallare nei pressi dell’ufficio una struttura d’emergenza (tensostruttura o gazebo) che consenta ai cittadini di sostare durante l’attesa soprattutto nei giorni di pioggia: ricordiamo infatti che all’interno dell’ufficio è giustamente consentito l’ingresso ad una persona per volta.
Infine – concludono i cittadini nella loro sottoscrizione – chiediamo che sia valutata l’istallazione di uno sportello automatico che possa, in parte, decongestionare l’ufficio e permettere maggiore autonomia all’utenza nella fruizione del servizio”.