GROSSETO – Questo pomeriggio, nella domenica della Santa Famiglia, il vescovo Rodolfo Cetoloni si è recato all’ospedale Misericordia di Grosseto per presiedere la Messa nella cappella del nosocomio. Hanno concelebrato i due cappellani, i frati cappuccini p. Amedeo Ferretti e p. Lamberto Fantoni. La celebrazione è stata trasmessa in diretta Facebook sulla pagina della Diocesi.
Il vescovo ha desiderato pregare nel luogo che dal marzo scorso vede decine di medici e operatori sanitari spendersi con grande abnegazione per curare e assistere coloro che hanno contratto il coronavirus e per i quali si è reso necessario il ricovero. Il Vescovo ha pregato per tutti gli ammalati, per i bambini, per i genitori nella festa che “invita ad allargare il nostro sguardo dal Bambino a tutta la famiglia di Nazareth”, ha detto nell’omelia. Il Vescovo ha sottolineato come il Vangelo di Luca “in poche righe racconta la vita ordinaria della santa famiglia, con Gesù che, bambino come gli altri, è cresciuto in età e sapienza grazie alle cure premurose di Maria e Giuseppe”, invitando ognuno a fare dell’ordinarietà della vita “lo spazio in cui Dio si manifesta”.
Nel corso di questi mesi segnati dall’emergenza sanitaria, più volte il vescovo si è recato nella cappella dell’ospedale per dire, con la preghiera, la sua partecipazione verso chi è malato e la condivisione piena di stima del sacrificio di medici e infermieri. Per questo, il giorno di Natale ha posto nel presepe allestito in cattedrale, vicino alla Natività, la statuetta raffigurante una operatrice sanitaria, dono di Coldiretti, Confartigianato e Fondazione Symbola nell’ambito dell’iniziativa “Il futuro del presepe”.