GROSSETO – Mentre prosegue fino al 6 gennaio la “Spesa sospesa” nei mercati di Campagna Amica di Grosseto con i prodotti a km zero, Coldiretti e Campagna Amica continuano ad aiutare le famiglie bisognose con la donazioni di pacchi alimentari.
Si tratta di una nuova ed ulteriore iniziativa attraverso la quale gli agricoltori di Coldiretti vogliono aiutare a combattere la povertà e offrire ai più bisognosi un Natale il più sereno possibile.
Presso Coldiretti Grosseto in via Roccastrada 2, infatti, sono stati consegnati pacchi contenenti: formaggi, salumi, pasta, conserve di pomodoro, farina, vino e olio 100% italiani, di alta qualità e a chilometri zero in dono dagli agricoltori di Campagna Amica ai più bisognosi.
Secondo una stima di Coldiretti sulla base dei dati Istat sono almeno 6 mila le famiglie con spesa media mensile per consumi pari o al di sotto della soglia di povertà relativa.
“Le tante iniziative che organizziamo sono il segno tangibile e concreto della solidarietà di tante aziende agricole e di tanti cittadini che, anche in un momento delicato e difficile come quello che stiamo vivendo, non hanno mai fatto mancare presenza e sostegni. – commenta il direttore di Coldiretti Grosseto, Pietro Greco –. La pandemia negli ultimi mesi ha fatto salire il numero di nuovi poveri che hanno bisogno di aiuto anche per mangiare per effetto della crisi economica e sociale provocata dall’emergenza e dalla conseguente perdita di opportunità di lavoro. Non stiamo parlando di poveri cronici, ma di famiglie che fino a qualche mese fa erano indipendenti ed autonome e che si sono ritrovate costrette a bussare alla porta della solidarietà. Fra i nuovi poveri ci sono coloro che hanno perso il lavoro, piccoli commercianti o artigiani che hanno dovuto chiudere, le persone impiegate nel sommerso che non godono di particolari sussidi o aiuti pubblici e non hanno risparmi accantonati, come pure molti lavoratori a tempo determinato o con attività saltuarie. Il nostro obiettivo è far sì che tale esperienza non resti limitata a questa occasione ma diventi un fenomeno strutturale”.