ORBETELLO – “La Uil, relativamente alla lite avvenuta lo scorso novembre tra un consigliere comunale ed un dipendente del Comune di Orbetello, si rammarica che la cosa non si sia ricomposta tempestivamente ed opportunamente negli ambiti della ragionevolezza e della diplomazia, fondamentale in questi casi, soprattutto nella Pubblica Amministrazione”, scrive, in una nota, il sindacato, relativamente al diverbio avvenuto tra il consigliere comunale e senatore Roberto Berardi e il funzionario addetto al settore Patrimonio Domenico Covitto.
“Inoltre – prosegue la nota -, la Uil si sorprende della posizione assunta dall’Amministrazione Comunale di Orbetello che, prima ancora della pronuncia degli organismi giuridico amministrativi deputati a verificare le varie responsabilità, si è subito espressa, giudicando e condannando pubblicamente il proprio dipendente.
Il lavoratore in questione, lo ricordiamo, è un funzionario alla fine della propria carriera, con quarantadue anni di onorato ed impeccabile servizio, nel corso dei quali ha ricoperto, nella medesima Amministrazione, ruoli di alta specializzazione, fino alla sostituzione, quando assente, della dirigenza.
Anche la Giustizia, nel tempo, ha fatto ricorso alla sua grande professionalità e alle sue competenze, designandolo spesso, come tecnico “di parte”, in molte delicate controversie, che hanno messo in luce le sue grandi capacità e la sua esperienza.
La Uil, come è doveroso in queste occasioni nei confronti di un proprio iscritto, oltre ad esprimere allo stesso tutta la sua solidarietà, in attesa che gli organi deputati a fare luce sulle dinamiche dell’inconveniente si esprimano sull’accaduto, metterà a disposizione del lavoratore le
tutele previste dalla Uil Fpl a livello nazionale, oltre allo studio legale di riferimento a livello provinciale, affinché venga assistito e sostenuto adeguatamente, come merita, nella vicenda”.