GROSSETO – Il cortometraggio “Ho tutto il tempo che vuoi”, di Francesco Falaschi, si aggiudica il premio come miglior cortometraggio dell’ottava edizione dell’Asperger film festival. A decretarlo è stata la giuria del festival cinematografico, composta tra gli altri da Giorgio Tirabassi, Luca Vendruscolo, Massimo De Lorenzo, Giulia Mombelli, Giacomo Ciarrapico, Caterina Guzzanti, Rosanna Gentili, Carlo De Ruggieri e Luca Amorosino, che lo ha scelto per “la forza del tema, un tema importante, persino lancinante, e veramente urgente su un problema molto dibattuto, che riguarda coloro che rifiutano i canoni della vita attiva e si chiudono in casa ripiegati sui social. Il film con soli due attori c’è sembrato tirare fuori veramente l’urgenza del tema e anche la mancanza di risposte anche se gli autori sono riusciti a trovare una soluzione felice che da’ un senso di speranza”.
Il cortometraggio è stato realizzato con la Scuola di cinema-Laboratorio per filmakers e Coeso SDS Grosseto, in collaborazione con Rai Cinema, interpretato da Luigi Fedele e Cecilia Dazzi, e racconta la storia di Matteo, un ragazzo che vive in un isolamento sociale volontario (hikikomori). Non esce mai di casa e passa il tempo solo davanti al computer. Ad aiutarlo ad affrontare questa condizione è Sara, un’educatrice che dovrà fare i conti con un grande dolore che porta dentro. ”
Ho tutto il tempo che vuoi” ha vinto la sezione “Punti di vista”, dedicata ai corti italiani, in ex aequo con “Biagio” di Matteo Tiberia.