RIBOLLA – È morto sabato Alessandro Radi, storico giocatore della società del Ribolla. «Una delle tante bandierine cresciute sotto i colori bianco-neri dei “Miners” della nostra frazione – afferma il presidente Gianluca Agostini -, una persona di alto profilo sia sportivo che umano, un uomo felice che metteva al centro la famiglia, grandissimo appassionato di sport, raccogliendo l’affetto di una paese intero e la stima di tutti noi».
«In queste occasioni non si sa mai cosa dire, qualsiasi parola appare vuota di senso di fronte ad un dolore così grande, le parole non bastano per esprimere un sentimento, non ci sono parole o gesti che possono colmare il vuoto, solo il silenzio ci unisce al dolore di questo tragico, triste giorno».
Il presidente Gianluca Agostini e tutto il Consiglio direttivo, l’allenatore e tutti i calciatori «si stringono intorno con tutto l’affetto possibile alla moglie Carla, al figlio Giacomo, al cognato Paolo Turacchi, nostro direttore sportivo e ai nipoti. Condoglianze vivissime per il lutto che ha colpito la vostra famiglia da parte di tutta l’Asd Ribolla».
Condoglianze anche dalla Virtus Maremma. Il presidente Rodolfo D’Inca, e tutto il consiglio direttivo, gli allenatori e tutto lo staff tecnico della Società esprimono «il più profondo cordoglio per la prematura scomparsa di Alessandro e si stringono con tutto l’affetto possibile alla moglie Carla, al figlio Giacomo, al cognato Paolo Turacchi e ai nipoti. In queste occasioni non si sa mai cosa dire, qualsiasi parola appare vuota di senso di fronte ad un dolore così grande, le parole non bastano per esprimere un sentimento, non ci sono parole o gesti che possono colmare il vuoto, solo il silenzio ci unisce al dolore di questo tragico, triste giorno. Condoglianze vivissime per il lutto che ha colpito la vostra famiglia».