GROSSETO – “Il Sole 24 ore ci riferisce che la nostra provincia risulta tra quelle con il numero minore di nuovi contagi in Italia. Sicuramente concorrono diversi fattori ad ottenere questo significativo risultato. Possiamo ritenere che ad un comportamento virtuoso dei cittadini concorra in modo determinante il fatto che la popolazione della provincia di Grosseto (225.098 unità), se rapportata al territorio, determina una densità contenuta pari a 50 abitanti per chilometro quadrato e nettamente inferiore sia al valore medio nazionale (201,2 abitanti/Kmq) che a quello regionale (163,2 abitanti/Kmq)”.
A scriverlo, in una nota, l’associazione Città e partecipazione.
“L’eccezionale lavoro svolto dalle strutture sanitarie con i loro operatori – proseguono dall’associazione – è stato senz’altro l’altro fattore determinante a contenere la pandemia, ed è di tutta evidenza che l’operatività finalizzata debba proseguire con coerente intensità per il 2021; a riguardo dobbiamo sperare nel maggior coinvolgimento possibile anche delle strutture sanitarie private sia per le attività di screening tramite tampone molecolare previste in modalità drive through che per tutte le altre finalità “Covid”, come la distribuzione mascherine.
Riteniamo che il Governo della città, che fino ad oggi ha operato con sensibilità, debba prendere in considerazione la possibilità di intervenire con scelte che agevolino la partecipazione di tali centri sanitari incentivandoli.
Tra le misure politiche adottabili riteniamo utile, per esempio, il conferimento ad uso gratuito dell’occupazione degli spazi pubblici per l’allestimento di punti operativi.
Il moltiplicarsi diffuso sul territorio di tali centri, oltre a rispondere in modo più confortevole alle esigenze dei cittadini, sarebbe un’altra importante scelta organizzativa di sicuro positivo effetto nella battaglia in corso, alleggerendo la forte pressione ed il sovraffollamento da parte dell’utenza nei confronti dell’Asl” concludono da Città e partecipazione.